lunedì 27 dicembre 2010

Pane ai datteri

Fan dei cake



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Probabilmente si inizia a capire che mi piacciono "leggermente" i cake...o forse no? Lasciatemi illustrare le enormi potenzialità di un cake, così forse mi capirete un po' di più. Innanzitutto un cake è facile da tagliare e dividere in porzioni anche piccolissime (non c'è sfida più difficile che cercare di accontentare l'amica perennemente in dieta che vi chiede la fettina di torta semi trasparente), è adatto a colazioni, merende e dopo cena (se si aggiunge una cremina sfiziosa...)...insomma è estremamente versatile. E poi, fa molto Natale!!!!!
 
 
Questo pane dolce l'ho portato a casa di amici per il Baffo Natale...di ispirazione Donna Hay (ma che lo dico à fà?), è piaciuto molto e ve lo consiglio, a maggior ragione se avete dei datteri in dispensa che vi perseguitano.

Ecco la ricetta:

Ingredienti:

200 g di farina
150 g di zucchero
160 g di datteri tritati grossolanamente
55 g di noci pecan tritate grossolanamente
125 g di burro
60 ml di latte
2 uova
1 cucchiaino e 1/2 di lievito

Preparazione:

Scaldare il forno a 160°C. Setacciare farina e lievito e metterli in una ciotola. Unire  zucchero e noci pecan e mescolare con cura. Sciogliere nel micronde il burro insieme con il latte. Una volta tiepido, unire agli ingredienti secchi, aggiungere le uova e mescolare bene. Per ultimi, aggiungere i datteri leggermente infarinati. Versare l'impasto in una tortiera per cake e cuocere a 160°C per un'ora e 15 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Quando il pane è ancora caldo, cospargere la superficie con del miele molto liquido (farlo sciogliere nel micronde), serverndosi di un pennello per dolci (oppure si può versare sulla superficie, ma andrà un po' ovunque, vi avverto).
 
Una volta freddo, affettare e servire al naturale o spalmato con burro o cremina al mascarpone e zucchero di canna (vedi post crostata-di-zucca).

Buon appetito!

2 commenti:

  1. Ciao Elisa!
    Non ci conosciamo, ma conosco Dodo che mi ha detto di commentare...
    Sono rimasta incuriosita da questo cake e, complice il regalo di una nonna (un cesto enorme di frutta secca già sgusciata... come fare a non mangiarlo?! Dovevo assolutamente trovare qualche modo alternativo per mangiarlo senza sentirmi in colpa... ;) l'ho preparato. Con una piccola variante: noci del Brasile (quelle impossibili da sbucciare... ma appunto erano già sbucciate!!!) al posto delle noci pecan. Buono! Buonissimo, curioso, anche perché avendo lasciato tutto tritato grossolanamente ogni boccone è una sorpresa!
    Complimenti anche per le altre ricette, te ne copierò qualcun'altra o proverò anche a rifare questo cake con altri frutti. D'altra parte la devo finire questa frutta...
    Ciao,
    Francesca

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  2. ciao Francesca! piacere di conoscerti! non sai che bello sapere che hai provato anche tu a fare questo cake...!! grazie mille, continua a scrivermi, così ci scambiamo impressioni, ricette, consigli, insomma tutte le dritte che scopriamo facendo sperimentazione in cucina!
    a presto!!!

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