giovedì 30 dicembre 2010

Cake fichi secchi e uvetta



















Siamo quasi alla fine del periodo "cake"...non posso prevedere se per caso mi prenderanno altre voglie improvvise, ma direi che per ora la vocina dentro di me che mi incitava a fare sempre e solo cake si sta affievolendo. L'abbiamo placata.
Questo cake arriva per ultimo, ma è uno dei miei preferiti, è molto profumato e morbido ed è perfetto in questi giorni, per dare fondo alle scorte di fichi secchi (onde evitare abbuffata fuori pasto di fichi secchi, alias diavoli tentatori).
La ricetta è molto semplice, made by Cavoletto (ultimamente mi sono impallata sui sui ricettari), ed è di sicura riuscita.

Try this at home!!

Ingredienti:

125 ml di Amaretto di Saronno (o altro liquore a scelta, ad esempio del buon rum)
100 ml di acqua
200 g di zucchero di canna
150 g di uvetta
150 g di fichi secchi tagliati a dadini
110 g di burro
presa di sale
230 g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo

Preparazione:


Mettere acqua, liquore, uvetta, fichi secchi, burro, zucchero e sale in un pentolino sul fuoco. Portare a ebolizzione e cuocere a fuoco basso (al minimo, altrimenti si mette a bollire) per una ventina di minuti. Nel frattempo iniziare a scaldare il forno e portarlo a 180°C.
Trascorsi i 20 minuti, aggiungere al composto la farina, il lievito e l'uovo, mescolando bene per amalgamarli. 


Versare l'impasto in una tortiera per cake (io uso sempre il silicone, così non devo preoccuparmi di imburrare,infarinare o rivestire di carta da forno) e cuocere in forno caldo per circa 50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Sformare, lasciare intiepidire e tagliare in fette generose (altrimenti tende a sgretolarsi un po').

Buonissimo!!!

lunedì 27 dicembre 2010

Pane ai datteri

Fan dei cake



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Probabilmente si inizia a capire che mi piacciono "leggermente" i cake...o forse no? Lasciatemi illustrare le enormi potenzialità di un cake, così forse mi capirete un po' di più. Innanzitutto un cake è facile da tagliare e dividere in porzioni anche piccolissime (non c'è sfida più difficile che cercare di accontentare l'amica perennemente in dieta che vi chiede la fettina di torta semi trasparente), è adatto a colazioni, merende e dopo cena (se si aggiunge una cremina sfiziosa...)...insomma è estremamente versatile. E poi, fa molto Natale!!!!!
 
 
Questo pane dolce l'ho portato a casa di amici per il Baffo Natale...di ispirazione Donna Hay (ma che lo dico à fà?), è piaciuto molto e ve lo consiglio, a maggior ragione se avete dei datteri in dispensa che vi perseguitano.

Ecco la ricetta:

Ingredienti:

200 g di farina
150 g di zucchero
160 g di datteri tritati grossolanamente
55 g di noci pecan tritate grossolanamente
125 g di burro
60 ml di latte
2 uova
1 cucchiaino e 1/2 di lievito

Preparazione:

Scaldare il forno a 160°C. Setacciare farina e lievito e metterli in una ciotola. Unire  zucchero e noci pecan e mescolare con cura. Sciogliere nel micronde il burro insieme con il latte. Una volta tiepido, unire agli ingredienti secchi, aggiungere le uova e mescolare bene. Per ultimi, aggiungere i datteri leggermente infarinati. Versare l'impasto in una tortiera per cake e cuocere a 160°C per un'ora e 15 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Quando il pane è ancora caldo, cospargere la superficie con del miele molto liquido (farlo sciogliere nel micronde), serverndosi di un pennello per dolci (oppure si può versare sulla superficie, ma andrà un po' ovunque, vi avverto).
 
Una volta freddo, affettare e servire al naturale o spalmato con burro o cremina al mascarpone e zucchero di canna (vedi post crostata-di-zucca).

Buon appetito!

giovedì 23 dicembre 2010

Christmas Fruit Cake
























Lo so, lo so...sono ripetitiva! ma adesso mi è presa la voglia matta di fare cake di natale...e cosa posso fare io, di fronte a questo desiderio impellente? ovvio, devo assecondarlo!
Questo cake è veramente buono, molto natalizio e assolutamente perfetto con una tazza di the. Insomma, è semplice, è buono, è natalizio, ha tutte le carte in regola per diventare il dolce delle vostre merende vacanziere! Dovete provarlo anche voi!
Eccovi la ricetta!


Ingredienti:

150 g di farina
150 g di burro
150 g di zucchero
3 uova
2 cucchiai di Amaretto di Saronno (ih...ih...ih...)
2 cucchiai di succo d'arancia (o anche acqua, se proprio non avete un'arancia...)
70 g di uvetta
70 g di canditi misti (io ho usato gli agrumi canditi agrimontana)
1/2 bacca di vaniglia
1/2 bustina di lievito per dolci
una presa di sale

Preparazione:

 
Mettere i canditi e le uvette in una ciotola e bagnarli con l'amaro e il succo d'arancia, lasciandoli in ammollo per circa mezzora. Nel frattempo accendere il forno a portarlo alla temperatura di 180°C. Sbattere uova e zucchero, aggiungere vaniglia, burro fuso tiepido, farina, lievito e sale. 

Mescolare bene e aggiungere la frutta candita infarinata (questa operazione serve per non far cadere tutti i canditi sul fondo del cake). Versare l'impasto nello stampo da cake e cuocere in forno caldo a 180°C per 45 minuti circa. 


Verificare la cottura con uno stecchino. Lasciare raffreddare prima di sfornare. Servire con una spolverata di zucchero a velo.


Buona merenda!!!

                               

martedì 21 dicembre 2010

Cake allo zenzero

Tributo a Elio 
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
"...Natale allo zenzero,
Presepe allo zenzero,
tanti auguroni allo zenzero..."
(attenzione! se la ascolti non hai scampo e sarai costretto a passare notti insonni a canticchiarla...o forse sto esagerando, mi sa che succede solo a me...).
L'idea di realizzare un cake allo zenzero mi è venuta proprio ascoltando Elio...sua è la paternità di questa riuscitissima torta natalizia (anche se la ricetta l'ho scovata sul libro della mitica Donna Hay...quasi quasi sta diventando superfluo specificarlo).
quindi, grazie Elio!

Ingredienti:

240 g di farina setacciata
1 cucchiaino e 3/4 li lievito setacciato
170 g di zucchero semolato
125 g di burro fuso
3 uova
190 g di panna acida (la crème fraîche!)
125 g di miele
120 g di zenzero candito a pezzetti

Preparazione:
 
Scaldare il forno a 180°C. Mettere in una ciotola farina, lievito e zucchero (gli ingredienti secchi). In un'altra ciotola mettere burro, uova, panna acida e miele (gli ingredienti umidi) e mescolare bene.
 
 
 
 
 
Versare gli ingredienti umidi in quelli secchi e amalgamare i due composti. Infarinare i pezzetti di zenzero candito e unirli come ultimo ingrediente.
Versare in uno stampo da cake foderato con carta da forno (o in silicone e risolvete la questione del burro+farina o carta da forno). Cuocere in forno caldo (180°C) per 50 minuti e verificare la cottura con uno stecchino. Fare raffreddare nello stampo 5 minuti e poi sfornare.
 
 
 
 
Coprire il cake con glassa al limone ottenuta con 200 g di zucchero a velo e il succo di un limone. Per ottenere la consistenza giusta, consiglio di aggiungere il limone poco alla volta, mescolando tra un passaggio e l'altro. Versare la glassa sulla torta aiutandosi con una spatola o un cucchiaio. lasciare seccare la glassa prima di servire.

lunedì 20 dicembre 2010

Waiting for Christmas Day

Sweet Home Cake ospite del negozio Paleari News

 












Pomeriggio incantevole (ammazza però che freddo, fuori...! dentro, invece, un gradevole tepore...), padroni di casa super gentili e disponibili, clienti carinissimi, i miei xmas cake, i biscottini e tantissimi abitini da favola!

direi che non manca proprio nulla, che dite?

Praticamente il paese dei balocchi, con tutto quello che amo di più...i dolci e la mia seconda passione, la moda!

...ma poi, come cavolo si fa a resistere a dolci e vestitini?!? 
no, vi prego, spiegatemelo!


sabato 18 dicembre 2010

SHOPPING E DOLCI DI NATALE...praticamente il paradiso - PARTE II

bis...bis...bis..!!!!

Si ripete la domenica di shopping e dolci di Natale, questa volta nel negozio Paleari News, a Seveso.


 
















Vi aspettiamo!!!

venerdì 17 dicembre 2010

Tortino fondente

Un cuore di dolcezza



 
 







Chi non adora questi tortini dal cuore morbido? chi riesce a non cadere in tentazione al ristorante e a non ordinarne almeno uno in due? io proprio non ce la faccio, lo devo ammettere, io ne mangio non appena ne ho l'occasione.
Ma cosa si fa se l'occasione non viene? Bisogna proprio imparare a farli, questi tortini, è questione di sopravvivenza, in fin dei conti.
Vi propongo due varianti molto gustose, con cuore alla vaniglia e al pistacchio, ma ce ne sono un mucchio da provare, per cui preparatevi, seguiranno altre prove (dobbiamo sacrificarci per la ricerca, qualcuno lo deve pur fare...eh..eh...).


Ingredienti tortino morbido (dosi per 6 tortini medi):

140 g cioccolato fondente (70% cacao)
110 g burro
3 cucchiai panna fresca
1 cucchiaio farina
1 cucchiaio maizena
50 g zucchero canna
2 uova

Ingredienti ripieno di pistacchio:

100 g cioccolato bianco
1 cucchiaio panna fresca
1 cucchiaio di crema di pistacchio (regalo della Manu!)

Ingredienti ripieno crema di vaniglia:


10 cl latte
1 baccello vaniglia
1 uovo
2 cucchiai zucchero
1 cucchiaio farina
10 g burro
2 cucchiai panna fresca

Preparazione:

Iniziare a preparare i ripieni.
Ripieno al pistacchio: sciogliere a bagnomaria (o nel micronde, come faccio io, a potenza bassa, per pochi minuti, mescolare e ripetere fino a scioglimento) il cioccolato, la panna e la crema di pistacchi e mescolare per amalgamare gli ingredienti. Mettere il ripieno (ganache) in stampi in silicone per cioccolatini oppure negli stampi per il ghiaccio e riporre in frigorifero a rassodare.
Ripieno vaniglia: sbattere uova e zucchero fino ad ottenere un impasto spumoso, aggiungere quindi la farina setacciata e i semi di vaniglia ed amalgamare bene. Mettere sul fuoco in un pentolino il latte, il burro e la bacca di vaniglia raschiata e portare a bollore. Togliere la bacca di vaniglia, versare sul composto di uova e continuare a cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti, mescolando di continuo, fino ad ottenere una crema densa. Mettere in frigorifero a raffreddare. Quando sarà tiepida, montare la panna fredda e incorporarla alla crema. Riempire altri stampini in silicone (per ghiaccio o cioccolatini) e mettere in freezer per un'oretta.
Nel frattempo preparare il tortino morbido.
Unire in una ciotola uova e zucchero e mescolare bene fino ad ottenere un composto spumoso; unire quindi farina e maizena e continuare a sbattere. Sciogliere cioccolato, burro e panna a bagnomaria (io nel micronde), unire tutto mescolando con cura e lascire a riposare in frigorifero fino a rassodamento.
Scaldare il forno a 200°C. Imburrare e infarinare gli stampi in silicone per muffin (io non l'ho fatto perchè in genere il silicone non lo imburro mai, ma poi ho fatto un po' fatica ad estrarre i tortini, quindi forse vanno proprio imburrati...). Riempire gli stampini con l'impasto del tortino, inserire il ripieno (solido) e premere leggermente.



Con le dosi indicate dovrebbero avanzare alcuni ripieni, che potete tranquillamente congelare per i prossimi tortini, sveltendo di molto le procedure. Mettere in forno e cuocere per 7 minuti a 200°C, fino a quando la superficie del tortino si sarà leggermente indurita. Ma poi spegnete, anche se vi sembrano poco cotti, è così che devono essere, belli "colanti"!
La fase della cottura è la più delicata e ogni forno ha i suoi segreti...io il mio ancora non l'ho capito fino in fondo, ma sono parecchio cocciuta per cui prima o poi....


Varianti consigliate: al posto dei ripieni, si possono mettere dei semplici cioccolatini. Io ho provato con un quadratino di cioccolato fondente e un cioccolatino gianduia e sono venuti benissimo. Ma si possono mettere un quadratino di cioccolato bianco, pralinato, un boero, un ovetto....liberate la fantasia!!!
Se avete spazio nel freezer questi tortini si possono benissimo congelare prima della cottura e tenere in serbo per cene con amici. In questo caso consiglio di mettere l'impasto nei pirottini in alluminio singoli.

mercoledì 15 dicembre 2010

Crostata di zucca

Insolito dolce casalingo














Prima doverosa premessa: io amo la zucca.
Seconda altrettanto doverosa premessa: questo dolce sa di zucca, ma lo ha apprezzato anche Dodo che non ama la zucca (ok, se proprio proprio odiate la zucca, forse eviterei di mangiare proprio questa crostata, ma vi consiglio di farne almeno un assaggino, potrebbe sorprendervi).
Di ispirazione Donna Hay (toh, che strano!), mi sono decisa a provarla perché la Frenk (la mamma) mi ha regalato una zucca squisita (acquistata ad una bancarella del mercato, nulla a che vedere con la verdura plasticosa del supermercato, ulteriore conferma).
Insomma, ve la consiglio (sia la zucca che la crostata).

Ingredienti:

1 pasta frolla
250 g di purea di zucca (cioè zucca decorticata, cotta al vapore e ridotta in purea)
65 g zucchero d canna
2 uova
80 ml di panna liquida
1/4 di cucchiaio di cannella in polvere
noce moscata grattugiata per servire

Preparazione:

Stendere la pasta frolla in uno strato di circa 3 mm e disporla all'interno di una tortiera dai bordi alti (io uso quelle a cerniera e le rivesto di carta da forno). Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 10 minuti e poi abbassare a 150°C fino a quando la frolla risulta dorata. Per evitare che la frolla si gonfi troppo durante la cottura senza ripieno, bucare il fondo della pasta con i rebbi della forchetta e infilare la mano (con il guanto da forno, me racumandi!!!) spingendo la pasta in basso.
Nel frattempo preparare la purea di zucca: mettere la zucca decorticata a pezzetti in una ciotola con un paio di cm d'acqua e cuocere nel forno a microonde a massima potenza per 6-7 minuti. Togliere l'acqua e schiacciare con lo schiacciapatate (ovviamente potete seguire anche la tradizionale cottura al vapore).
Quindi amalgamare tutti gli ingredienti del ripieno in una capiente ciotola; unire la purea alle uova, la panna, la cannella e lo zucchero di canna. Mescolare con cura.
Quando la frolla inizia a dorarsi (dopo circa 20 minuti dall'inizio della cottura), toglierla dal forno, versare il ripieno e continuare la cottura in forno a 150°C per circa 50 minuti, fino a quando il ripieno sarà diventato sodo.




Sfornare e servire spolverato di noce moscata e accompagnato da una crema al mascarpone e zucchero di canna (unire 500 ml di mascarpone con 150 g di zucchero di canna).





Un consiglio: la crema al mascarpone è fondamentale per rendere la crostata di zucca un dolce a pieno titolo, non tralasciatela! E poi è così buona....


lunedì 13 dicembre 2010

Ricetta per un dolce pomeriggio

 










Ingredienti:

 - dolci natalizi assortiti (panpepato, omini di pan di zenzero, christmas cake, zenzero cake)
 - the e infusi
 - idee regalo di design e divertenti
 - ambiente accogliente
 - personale simpatico e disponibile


Preparazione:


Mixare gli ingredienti, accogliere gli avventori e...have fun!
 


Grazie a tutti per il bellissimo pomeriggio trascorso insieme tra the, biscotti, christmas cakes e tanti tanti sorrisi!

venerdì 10 dicembre 2010

Mince Pies














Continua il filone del natale inglese (mi ha proprio preso la mano ‘sta storia dei dolci inglesi…ma poi ne esco, giuro giuro giuro!) ed eccoci a sperimentare un altro classicone del natale al nord, le mince pies. Non le avevo mai assaggiate, ma il loro aspetto simpatico e gli ingredienti decisamente ben assortiti mi hanno convinta subito. C’è da dire che, ad essere del tutto onesta, avevo due mele che stavano raggrinzendo nel porta frutta…e con che cuore si possono buttare le adorate “mele-pesche”? (concedetemi il termine, in famiglia le chiamiamo così per il colore della buccia…). Proprio non me la sono sentita. La fonte di ispirazione mi è venuta dal solito ricettario di Donna Hay e dalla mitica Cavoletto (mio lumicino nelle tenebre, la adoro!), ma poi ho scoperto che in realtà sono dei dolci “very traditional” e si trovano praticamente ovunque. Insomma, mi son detta: s’à da provà!
Tutti concordi (praticamente un evento): buoneeeeee!!!!!!!

Ingredienti:
175g farina 00
110g burro freddo
30 ml acqua
15g zucchero
Presa sale
2 mele
100g zucchero di canna
100g uvetta
60g noci
2 cucchiai di Amaretto di Saronno
Scorze di 1 arancia
1 cucchiaio di cannella in polvere

Preparazione:
Mettere nel robot da cucina gli ingredienti per la pasta brisée (farina, burro, acqua, sale e 15g zucchero), mixare fino ad ottenere un impasto morbido e compatto, lavorare brevemente a mano e mettere in frigorifero a rassodare avvolto nella pellicola. Nel frattempo tagliare le mele a dadini (belli piccini) e metterle in un pentolino insieme alla cannella, al liquore (Amaretto di Saronno, tanto per non smentirmi), allo zucchero di canna, alle noci tritate grosse, alla scorza di arancia e alle uvette (ecco io proprio non ce la faccio a metterle nell’impasto senza prima ammollarle un po’…così le ho messe in una ciotolina per una 15ina di minuti in acqua tiepida e prima di metterle nel pentolino le ho strizzate ben bene). Cuocere per una ventina di minuti, fino a quando le mele diventeranno belle morbide.

Prendere l’impasto, stenderlo in uno strato sottile e foderare gli stampini (io ho usato quelli dei muffin e, per stendere la pasta, mi servo di pellicola e mattarello). Farcire con il composto di mele e cannella e coprire con una stellina di pasta brisée. Infornare in forno caldo a 180°c per circa 20 minuti.

Buon appetito!!!

 
conservare l'impasto avanzato 
in un barattolo pulito...
...e mangiarsene cucchiaiate generose
spalmate sui biscotti secchi a colazione!

SHOPPING E DOLCI DI NATALE...praticamente il paradiso.







vi aspettiamo!!!!

domenica 5 dicembre 2010

CHRISTMAS PUDDING



















Finalmente arriva la prima ricetta postata…che emozione!
La scelta su quale tipo di dolce presentarvi è ricaduta sul Christmas Pudding (qui in versione monoporzione), perché proprio non ho saputo resistere alla tentazione. Stavo sfogliando il mitico ricettario di Donna Hay, quando la mia attenzione è stata catturata da questo stano dolce il cui nome non mi era nuovo, ma che non avevo mai provato prima. E devo dire che non mi ha delusa.
Il Christmas Pudding è il dolce natalizio tradizionale anglosassone, originario Inglese ed Irlandese, e viene servito il giorno di Natale. Può essere preparato con grande anticipo e si conserva in frigorifero fino a due mesi, ha un gusto leggermente speziato ed è molto ricco di frutta secca. A piacere si possono mettere i canditi, le scorzette di limone e arancia…insomma c’è molto spazio per la personalizzazione. La prossima volta, lo glasso con il cioccolato…si sa che il cioccolato sta bene un po’ su tutto.
Ecco a voi, the “English Panettone”!!!!

Ingredienti:
250 g uvetta
100 g prugne snocciolate a pezzetti
90 g mandorle a lamelle
50 g pinoli
Amaretto di Saronno q.b.
250 g burro morbido
50 g zucchero di canna
55 g zucchero semolato
3 uova
135 g farina setacciata
250 g pangrattato
150 ml latte
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di spezie (noce moscata,zenzero, chiodi di garofano)
Farina in più
7 pezzi di lino di circa 30x30 cm

Preparazione:

Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida e Amaretto di Saronno e lasciarla lì dov’è per 4 ore circa (io l’ho preparata la sera prima, per essere sicura che prendesse bene l’aroma del liquore scelto). Lavorare nel robot da cucina il burro (sì lo so è tantissimo, ma niente paura, andate avanti dritte per la vostra strada), lo zucchero di canna e quello semolato fino ad ottenere una bella cremina morbida e liscia (per circa 10 minuti). Aggiungere un uovo alla volta e sbattere bene tra uno e l’altro, sempre con il robot da cucina. Quindi versare il composto cremoso in una ciotola capiente. Unire la frutta secca (uvette, mandorle, pinoli, prugne..ma andate anche a vostro gusto), la farina, le spezie, il pangrattato e il latte. Il composto finale ha un aspetto abbastanza compatto, si devono poter ricavare delle specie di polpette belle grandi. Nel frattempo portare a bollore dell’acqua all’interno di una grossa pentola e immergervi dei pezzetti di tessuto grezzo (io ho usato il lino, ma credo che anche la garza di cotone vada bene), quindi strizzarli (mi raccomando, non a mani nude! Mettete i guanti!!) e stenderli. Fintanto che il tessuto è ancora caldo, cospargerlo con la farina in più, mettere al centro una pallina di impasto di circa 250 grammi, chiudere a pacchetto e fermare con dello spago, molto stretto. 

Ripetere fino a terminare l’impasto e far cuocere i fagottini nella pentola con acqua bollente per circa 1 ora e mezza.
 











Terminata la cottura, appendere i mini pudding ad asciugare. Si conservano in frigorifero fino a due mesi. Prima di consumarli, per scaldarli, bollirli per circa 30 minuti e servirli accompagnati con crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia e al liquore scelto (of course Amaretto di Saronno, lo adoro!).