venerdì 28 gennaio 2011

Far Breton

gusti semplici, genuini























Sarà tutto il latte che c'è dentro, saranno le prugne morbide e dolci, saranno gli ingredienti genuini e semplici, sarà tutto l'insieme di queste cose, ma devo proprio ammettere che questa torta mi ha subito fatto pensare alle merende dei bimbi. Non che un adulto non la possa apprezzare, intendiamoci, è solo che mentalmente l'ho subito associata ai gusti dell'infanzia, schietti e sinceri.
Tanto per la cronaca, io l'ho portata a casa di amici domenica sera e, nonostante l'età media fosse ben al di sopra dei 7 anni, è stata spazzolata in un batter d'occhio. Marta (l'amica) dice che è buonissima, per cui ho deciso di proporvela.
La ricetta di questa torta l'ho scovata su un ricettario di Sophie Dudemaine (mitica!!!) ed è assolutamente semplicissima...Non vi resta che provarla!

Ingredienti:

200 g di prugne secche
700 ml di latte intero
4 uova
150 g di zucchero semolato
200 g di farina
2 cucchiai di rum
10 g di burro

Preparazione:

Preriscaldare il forno a 200°. Passare le prugne e il burro (avete visto? è poco poco!!!) in un pentolino, per ammorbidirle e insaporirle. Disporre qundi le prugne sul fondo della tortiera (io ne ho usata una piccina, 18 cm, per avere una torta bella alta, ma il risultato non credo cambi molto in una tortiera più grande). Mettere il latte in un pentolino e portarlo a bollore. Unire uova e zucchero in una ciotola e amalgamare bene. Aggiungere farina e rum. Una volta amalgamato il composto (con la frusta), versare il latte, mescolando di continuo. Versare l'impasto (molto liquido!) sopra le prugne. Cuocere in forno caldo per circa 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 180°C e proseguire la cottura per altri 25 minuti.

martedì 25 gennaio 2011

Apple pie

torta di mele con un mucchio di mele



 
Non so voi, ma io la torta di mele ho imparato ad amarla da qualche anno. Prima credevo fosse una specie di dolce dietetico...insomma, se leggete gli ingredienti sotto, vi accorgerete che di "goloso" c'è ben poco...e allora come fa, poi, ad essere così buona? Mistero, sta di fatto che il risultato è proprio ottimo, le mele sono morbide, la frolla è bella croccante e "lo zucchero sopra è proprio una delizia" (frase buttata lì dalla Vale mentre noi ci sbranavamo la torta). Ah, la ricetta l'ho presa dal fantastico libro di Donna Hay (ma non le starò facendo troppa pubblicità?).

Ingredienti:

Base:
Una dose di pasta frolla
1 uovo leggermente sbattuto
zucchero per spolverare

Ripieno:

5 mele sbucciate e tagliate a pezzi
1 cucchiaio d'acqua
75 g di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiai di farina di mandorle

Preparazione:


 
Scaldare il forno a 190°. Per il ripieno, mettere le mele e l'acqua in una padella dai bordi alti sul fuoco medio. Coprire e cuocere per cinque minuti scuotendo la padella. Scolare e far raffreddare. Unire lo zucchero, il succo di limone e la cannella. Dividere la frolla in due terzi e un terzo. Stendere a 3 mm la porzione più grande e disporla in uno stampo a bordi bassi di 24 cm (il mio non era abbastnza rigido, quindi ho usato uno stampo a cerniera, ma il risultato era comunque bello). Cospargere con la farina di mandorle e versare il composto di mele sulla pasta. Stendere la frolla rimasta per chiudere la torta, sigillando bene i bordi. Fare dei piccoli tagli sulla superficie, per permettere all'umidità che si crea durante la cottura di uscire liberamente, spennellare con l'uovo sbattuto e cospargere di zucchero. Cuocere per 30 minuti o finché la superficie sarà croccante.

 DA PROVARE! BUOOOONAAAAAA!!!!

La pasta frolla
























La pasta frolla è la prima cosa che ho imparato a fare e me l'ha insegnata il Gianni (=papà). L'ho amata da subito, adoro il suo profumo, adoro impastare e adoro le crostate!
Toglietemi tutto, ma non la mia frolla!!!!!!

Ingredienti:


200 g di farina
100 g di burro
100 g di zucchero
2 tuorli
un pizzico di sale
un paio di cucchiaio di acqua fredda, all'occorrenza

Preparazione:

Mettere sulla spianatoia lo zucchero e il burro ed inziare ad impastare. 

Aggiungere poi la farina con il sale ed infine le uova, cercando di amalgamare gli ingredienti senza lavorare troppo l'impasto. Se la frolla risultasse troppo farinosa, aggiungere un paio di cucchiaiate d'acqua fredda. ottenuto un impasto omogeneo e liscio, avvolgere con della pellicola epr alimenti e riporre in frigorifero a rassodare, per una mezzoretta.

Se dovete realizzare una crostata più grande (oppure una crostata con frolla sotto e sopra), aumentate così: 300 farina, 150 burro, 150 zucchero, 3 tuorli, sale, acqua.

giovedì 20 gennaio 2011

Scones!























Cosa sono gli scones? Vengono dalla Scozia e sono delle briochine di forma quadrata, alte, poco zuccherate, in genere servite in accompagnamento al the e spalmate con generoso burro, marmellata o lemon curd (giuro che prima o poi la facciamo 'sta lemon curd!!). Possono essere lisce, con uvetta sultanina (o altra frutta secca a piacere...meglio se dolce, visto che l'impasto non è particolarmente zuccherato), con noci pecan e frutti rossi o altra frutta disidratata o candita. Io le ho provate con uvetta sultanina e gocce di cioccolato e ho preferito le prime, l'uvetta ci stava meglio, non c'è che dire.
Sono molto semplici da realizzare, sono carine e a colazione hanno fatto furore (dovreste vedere che colazione da campioni facciamo ogni mattina...il nostro tavolino esplode di ogni bendiddio!).

Ingredienti:

150 g di uvetta
400 g di farina
25 g di lievito
90 g di zucchero
55 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo
15 cl di latte intero

Preparazione:

Setacciate farina e lievito e versateli in una ciotola. Aggiungere lo zucchero e il burro morbido e amalgamare utilizzando le mani (anche se l'impasto è farinoso, come un crumble, niente panico deve rimanere così, non incapponitevi a voler fare un impasto, non s'à da fà). Aggiungere quindi l'uovo e il latte e continuare a lavorare con una spatola incorporando per ultima l'uvetta (come sempre io prima ammollo e poi strizzo).
Amalgamare bene con la spatola e stendere l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato. Avvolgere con la pellicola e mettere in congelatore per almeno 15 minuti.
Nel frattempo, preriscaldare il forno a 210°C (io ho sperimentato la funzione ventilato e ho abbassato a 200°C, ma se non l'avete va benissimo la funzione statica a 210°C).
Recuperare la pasta dal congelatore, prendere il mattarello (e non usatelo come arma, anche se la tentazione è enorme, mi rendo conto), stendere la pasta su un foglio da carta da forno leggermente infarinato, ad un'altezza di circa 2 cm. Utilizzare un coltello affilato e tagliare quadratini di circa 4-5 cm di lato, metterli sulla placca del forno e spennellare con un tuorlo leggermente sbattuto (mi raccomando non saltate questa fase, anche se vi scoccia buttare via un uovo solo per spennellare...crepi l'avarizia e andate avanti, non ve ne pentirete). 
Infornare per circa 7 minuti (se usate il ventilato) o per 10-15 minuti (se usate lo statico)..ma comunque non andate via, non iniziate a pulire le stoviglie, non buttate la spazzatura, non bagnate le piante (tutte cose che ho fatto io...della serie predico bene e razzolo male)...questi scones vanno curati, in un attimo si bruciacchiano...

 
Sono buonissimi, talmente buoni che ti svegli come nella pubblicità dei biscotti e con un balzo ti catapulti in cucina a fare colazione!






martedì 18 gennaio 2011

Amor Polenta

Per i polentoni come me



































Questa non è una torta che colpisce al primo assaggio...non ha un gusto "forte", non è molto golosa alla vista, è leggera, delicata, arriva in punta di piedi. Ma poi ti piace...ci puoi contare. Alla fine ti conquista. E' successo così anche alla Vale (la sorella), alla fine ha spazzolato ben tre fette.
La ricetta l'ho ripescata su un vecchio libricino, ma la si trova abbastanza spesso, con alcune varianti interessanti (aggiunta di gocce di cioccolato, di frutti di bosco,...). Si tratta di un dolce tipico di Varese e la cosa mi ha immediatamente stuzzicato...io non so resistere ai dolci della tradizione.

Ingredienti:

125 g di burro a temperatura ambiente
125 g di zucchero a velo
2 uova + 2 tuorli
75 g di farina + lievito
75 g di mandorle tritate finemente
100 g di farina di mais fioretto (macinata fine)

Preparazione:

Mettere in una ciotola il burro e lo zucchero a velo* e lavorarli con le fruste elettriche montando bene il composto, fino a renderlo bello spumoso. Aggiungere quindi le uova e i tuorli, uno alla volta, mescolando bene. Unire la farina con lievito (io ho usato quella autolievitante, altrimenti s'à da calcolà la quantità di lievito necessaria per 75 g...), setacciata, e quindi le mandorle tritate finemente. Aggiungere per ultima la farina di mais e mescolare bene bene.
Versare in una tortiera (io ho usato quella di un cake, non avendo lo stampo tradizionale dell'amor polenta) e cuocere in forno preriscaldato a 180°c per 50 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.

Buona colazione!

giovedì 13 gennaio 2011

Cantucci

Io adoro i cantucci, non mi stanco mai di sgranocchiarli...In queste vacanze invernali, nel mio itinerario tutto italiano, sono approdata nella splendida città di Lucca (sapete già, vero, che è meravigliosa? io l'ho scoperto solo ora...) e sono tornata con una voglia irrefrenabile di riprodurre i cantucci.
La ricetta proviene dalla mamma di un mio collega (grazie mille!) ed è super collaudata, a prova di bomba.

Ingredienti:

250 g di farina
150 g di zucchero
2 uova
la scorza grattuggiata di un limone (attenzione a non esagerare! mano leggera, mi raccomando)
un pizzico di sale
un cucchiaio di olio d'oliva
200 g di mandorle (con la pelle, me racumandi! non fate come me, che non ne avevo in casa e alla fine ho usato le mandorle senza pelle...ops!)
una bustina di lievito (forse si può ridurre, che dite?)

Preparazione:


Mettere tutti gli ingredienti in una capiente ciotola, mescolare con un cucchiaio di legno e ultimare con una veloce impastata sulla spianatoia. Dividere la pasta in quattro e formare dei rotolini da disporre sulla placca del forno foderata con carta forno. I rotolini vanno ben distanziati perchè l'impasto, essendoci lievito, crescerà parecchio durante la cottura.
Cuocere per circa 30 minuti (fino a doratura) a 180°C. Estrarre dal forno, fare raffreddare, tagliare a fetta di salame i rotolini ed ottenere i cantucci (qui ci vuole un buon coltello, io per ora non ne ho e mi arrangio con la mannaia, vedete voi come regolarvi...). Rimetterli in forno di costa, fino a raffreddamento completo del forno ed alternando il lato di appoggio, per asciugarli ben bene e renderli croccanti. Se l'operazione richiede troppo tempo e il forno si è già quasi raffreddato, prolungare la cottura di qualche minuto, stando attenti però a non farli dorare troppo (di costa), perchè si rischia che diventino troppo duri (avete presente l'effetto..."oh mamma mi parte l'otturazione del dente?").
Dodo dice che sono quasi meglio di quelli assaggiati a Lucca (ma forse lo dice solo perchè teme le mie crisi di perfezionismo con conseguente produzione massiccia di biscottini fino a raggiungere l'obbiettivo prefissato...).

provateci e ditemi cosa ne pensate!


Lucca, una vietta del centro...la mia preferita!

lunedì 10 gennaio 2011

Ciambella alla cannella

Torta di Padre Pio, per un dolce inizio

 
Preparatevi..sto per trascrivere la ricetta di un dolce che sarete costretti a fare e rifare un mucchio di volte!
Il motivo? perchè è troppobbuono!!! piace a tutti, è semplicissimo da realizzare e la ricetta è della mamma frenk (che a sua volta l'ha avuta non senza faticare, da una piccola gastronomia del mio paese). Il nome proprio non siamo riuscite a spiegarcelo, ci è stato comunicato insieme alla ricetta e ne ignoriamo le origini.
 
Ingredienti:

350 g di farina
200 g di zucchero
latte quanto basta
1 bicchiere di olio extra vergine
50 g di noci
50 g di uvetta
1 mela a fettine
2 uova
2 cucchiai di cannella
1 pizzico di sale
1/2 stecca di vaniglia
1 bustina di lievito

Preparazione:

In una ciotola capiente, sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina e, quando l'impasto diventa troppo "duro", aggiungere il latte. Mettere tutti gli altri ingredienti, se occorre il latte, e per ultimo il lievito sciolto in un po' di latte.
Mescolare bene, versare in uno stampo per ciambella e cuocere in forno caldo a 180° per 40-45 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
 
Sfornare, lasciare raffreddare e glassare a piacere con glassa all'acqua (ottenuta con 125 g di zucchero a velo e un paio di cucchiaini di acqua).

martedì 4 gennaio 2011

Brioche di Natale

Cougnou
brioche di Natale per la piccola Nene



 











La merenda della vigilia di Natale con le amiche è uno di quei riti cui non posso proprio rinunciare...
Le chiacchiere, il the, la cioccolata, un dolcetto e la piccola Nene che ci fa ridere a crepapelle...il Natale è tutto qui, per me.
La ricetta di queste briochine l'ho scovata sul nuovo ricettario del Cavoletto e mi ha incuriosita...d'altra parte io adoro le briochine, come potevo ignorare il richiamo?


Ingredienti:

250 g di farina
150 ml di latte
50 g di zucchero
15 g di lievito di birra fresco
75 g di burro
1 tuorlo
1 uovo sbattuto
100 g di granella di zucchero

Preparazione:

Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Mettere la farina a fontana su una spianatoia, aggiungere lo zucchero, il tuorlo, il burro morbido e il latte+lievito. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio e compatto (e qui ci vorrà un po' di pazienza, non demordete mai..tenete a portata un po' di farina per pulirvi le mani e proseguite senza paura). Riporre l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola trasparente e mettere vicino al calorifero, per facilitare la lievitazione (se è estate non è necessario, anche perchè immagino siano spenti...). Lasciare lievitare per almeno un'ora...l'impasto deve circa raddoppiare e deve essere bello gonfio. Reimpastare velocemente, aggiungere la granella di zucchero e dividere l'impasto in 8 porzioni. Suddividere quindi ciascuna porzione in tre parti, di cui quella centrale più grande. 

Assemblare le briochine direttamente sulla teglia coperta da carta da forno, lasciare lievitare ancora per una mezzora (nel frattempo accendere il forno e portarlo a 180°C), spennellare con un uovo sbattuto e infine cuocere per circa 40 minuti.
 

  

Servire accompagnato da una corposa cioccolata calda o da un the caldo (se vi aspettano cene e pranzi molto corposi...). La piccola Nene è impazzita di gioia, non finiva più di chidermene ancora! (e queste sì che sò soddisfazioni...)