giovedì 31 marzo 2011

Tarte chiboust à l'orange

Torta sablè alla cannella e crema all'arancia
Che io adori i lamponi e Felder forse si era già capito..beh, questa torta unisce due mie grandi passioni, non potevo non provare a realizzarla! in particolare mi ha sorpresa la base della torta, che è la caratteristica delle torte "chiboust": è molto speziata e gustosa, da provare. La preparazione della torta è abbastanza lunga, ma non presenta difficoltà, quindi...all'opera!

Ingredienti:

 - 1 pasta sablèe alla cannella
 - 150 g di succo d'arancia (meglio se utilizate le arance gialle e non quelle rosse, altrimenti la crema risulterà un po' troppo rosa...)
 - 100 g di panna fresca
 - 50 g di zucchero semolato
 - 4 tuorili d'uovo
 - 1 arancia, per le scorze
 - 25 g di maizena
 - 4 g di fogli di gelatina (2 fogli)
 - 4 bianchi d'uovo
 - 100 g di zucchero semolato
 - 150 g di marmellata di lamponi
 - 125 g di lamponi
 - 50 g di zucchero di canna

Preparazione:

 Stendere la pasta sablèe in uno stampo con cerniera (rivestito sul fondo con carta da forno e con le pareti imburrate e infarinate) e mettere a raffreddare in frigorifero per mezzoretta. La quantità di pasta necessaria è intorno ai 300 g, per una tortiera di 24 cm di diametro.
Mettere in un pentolino il succo d'arancia, la panna, 25 g di zucchero semolato e le scorze d'arancia. Portare ad ebollizione su fuoco medio. Nel frattempo, sbattere in una ciotola capiente i tuorli d'uovo con 25 g di zucchero e la maizena. Versare il liquido bollente nella ciotola, amalgamare e riportare tutto sul fuoco, continuando a cuocere la crema a fuoco dolce fino ad addensamento. Mettere i fogli di gelatina in un bicchiere di acqua fredda e, dopo che si saranno rammolliti, strizzarli bene bene e metterli nella crema, mescolando vigorosamente.
A questo punto, riprendere la pasta sablèe dal frigorifero e cuocerla a 180°c per 25 minuti circa (potete fare questa operazione anche il giorno prima...).
Montare i bianchi d'uovo a neve ferma, incorporando poco alla votla i 100 g di zucchero: dopo aver montato il composto, fermando le fruste elettriche e sollevandole, si devono ottenere dei pinnacoli bianchi belli sodi. Riprendere la crema, mescolarla bene e unire con delicatezza gli albumi montati con lo zucchero.
Spalmare sul fondo della pasta sablèe (una volta raffreddatasi, dopo la cottura) uno strato di marmellata ai lamponi, quindi coprire con i lamponi (freschi o surgelati). Versare, con l'aiuto di una spatola, la crema all'arancia sopra i lamponi, livellare bene la superficie e mettere in frigorifero per almeno una notte.
Prima di servire, cospargere di zucchero di canna e carammellare con il cannello (oppure scaldare sul fuoco un cucchiaio e posarlo sulla superficie zuccherata della torta).

La pasta sablèe alla cannella

Ricetta di Christophe Fellder
 
In precendeza ho già postato una ricetta di pasta sablèe (ricette base, qui), , ma, ecco, ops!, mi sono accorta di aver sbagliato! non era una pasta sablèe, ma una pasta brisèe! 
Scusate, scusate, scusate! Ora ho corretto tutto, spero di non aver fatto danni...
 
Ingredienti:


 - 100 g di burro a temperatura ambiente
 - 30 g di zucchero semolato
 - 100 g di zucchero di canna grezzo (tipo muscovado, si trova nelle erboristerie più fornite)
 - 1 pizzico di sale
 - 10 g di latte
 - 1 uovo
 - 200 g di farina 00
 - 1 cucchiaino di cannella in polvere
 - 1/4 di sacchetto di lievito chimico

Preparazione:

Mettere in una ciotola capiente il burro con lo zucchero semolato, di canna e il pizzico di sale. Lavorare a crema il composto. Incorporare il latte e l'uovo. Aggiungere la farina setacciata insieme con il lievito e la cannella. Mescolare bene fino ad ottenere un composto omogeneo. La consistenza è molto morbida. Stendere la pasta con l'aiuto di due pellicole alimentari (una sotto e l'altra sopra, a mò di panino) e un mattarello. Togliere la pellicola superiore e ribaltare il disco di pasta all'interno della toriera. Togliere anche il secondo strato di pellicola e mettere in frigorifero a rassodare, fino al momento della cottura.

martedì 29 marzo 2011

Biscotti con datteri e semi di sesamo























Biscottini dal sapore insolito (sarà per i datteri, sarà per il sesamo...chissà), semplici e di grande effetto. Ottimi per disfarvi di tutti i rimasugli di datteri in dispensa (io, invece, sono corsa al supermercato per accaparrarmi gli ultimi...vedete voi come sto messa).

Ingredienti:


 - 160 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
 - 185 g di zucchero di canna
 - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
 - 1 uovo
 - 2 cucchiaini di olio di sesamo (sì, lo so, sono solo due cucchiaini e si possono sostituire con un altro olio...ma il sapore di
 - 160 g di datteri a pezzetti
 - 250 g di farina
 - 1 cucchiaino di lievito
 - 50 gr di semi di sesamo

Preparazione:

In una ciotola capiente, lavorare a crema il burro con lo zucchero e la vaniglia, usando le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e soffice. Unire quindi l'uovo leggermanete sbattuto e l'olio di sesamo. Unire i datteri e mescolare per incorporarli. Setacciare la farina e il lievito nel composto, quindi mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto morbido. Mettere a riposare in frigorifero per almeno mezza giornata (io consiglio di preparare l'impasto dei biscotti sempre il giorno prima).
Una volta rassodato l'impasto, mettere i semi di sesamo in una ciotolina e "impanare" un lato delle polpettine di impasto nei semi di sesamo. Se durante la manipolazione l'impasto dovesse scaldarsi troppo, meglio rimettere ancora un poco in frigorifero.
Mettere i biscotti, leggermente schiacciati, su una placca da forno coperta di cartaforno, con il lato di semi rivolto verso l'alto. Cuocere i biscotti a 180°C per 12 minuti, finché risultano leggermente dorati. Lasciarli intiepidire sulle placche per alcuni minuti, quindi trasferirli su una griglia di metallo a raffreddare completamente.
 

giovedì 24 marzo 2011

La Tarte Tatin

Storia di un lungo amore


La prima volta che ho assaggiato la Tarte Tatin è stato a Parigi e, complice l'adorazione che provo per questa città, me ne sono innamorata al primo sguardo. Ha un aspetto molto naturale e genuino, proprio come piace a me, e il sapore è sorprendente. Il gusto della mela è esaltato e arricchito dal leggero amarognolo del caramello...il connubio è perfetto.
Dopo anni, finalmente, mi sono decisa a tentare di riprodurre la ricetta ed è stato un successo al primo colpo, soprattutto grazie alle indicazioni di Felder, molto precise e semplici.
Provateci anche voi, la Tarte Tatin vi farà innamorare!

Ingredienti:

per la pasta brisée

220 farina
100 burro
1 pizzico di sale
2 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito
50 g acqua fredda

per la Tarte Tatin

4 mele
150 g zucchero
50 g burro
semi di una bacca di vaniglia

Preparazione:

Scaldare il forno a 200°C.
Preparare il caramello: scaldare sui fornelli una padella antiaderente, mettere lo zucchero e lasciarlo sul fuoco vivace fino alla formazione del caramello. Evitare di farlo diventare troppo scuro (altrimenti diventa amaro). Spegnere la fiamma e, fuori dal fuoco, aggiungere la vaniglia e il burro. Mescolare e amalgamare fintanto che il caramello rimane liquido. 

Versare il caramello sul fondo di una tortiera di 22 cm di diametro e coprire con le mele tagliate in quattro. Cuocere in forno caldo a 200°C per circa mezzora.
 



Nel frattempo preparare la pasta brisèe, nel robot da cucina. Mettere tutti gli ingredienti nel robot, ad eccezione dell'acqua, da aggiungere in un secondo momento, dosandola fino a raggiungere la consistenza giusta. La pasta è pronta, senza bisogno di metterla al fresco. Stenderla tra due fogli di carta da forno usando un mattarello, disporla quindi su una superficie piana e lasciar raffredare (io l'ho piazzata fuori dalla porta, con il freddo che fa adesso...).
Quando le mele e il caramello sono pronti, togliere dal forno, lasciar intiepidire leggermente (altrimenti il caramello diventa incandescente e ustionante), quindi coprire le mele con la pasta brisèe (togliere uno strato di carta da forno e ribaltare la pasta sulle mele) e rimboccare i bordi all'interno della tortiera.

Rimettere in forno per circa 25 minuti a 180°C (gli ultimi minuti di grill, così la pasta si asciuga bene).

Sfornare e lasciare raffreddare completamente.
Quando sarà fredda, ribaltarla su un piatto piano e servire accompagnata da panna montata spolverata con cannella. 

 Una vera bontà!

martedì 22 marzo 2011

Muffin ai mirtilli























Questi muffin li ho preparati per mia sorella, che si lamenta di vedere un sacco di dolci su questo blog che poi lei non assaggia. Insomma, si sente trascurata.
La ricetta è di Donna Hay (la mitica) ed è veramente ben bilanciata. I muffin sono molto soffici, profumati, leggeri, non troppo dolci, insomma non ti stancano mai...Uno tira l'altro!

Ingredienti:


270 g farina
170 g zucchero semolato
2 cucchiaini di lievito chimico per dolci
2 uova
mirtilli (io ho usato un cestino del fruttivendolo e sinceramente non ho pesato un bel niente!)
200 g di panna acida (crème fraîche, che io trovo al supermercato Esselunga)
80 ml di olio d'oliva

Preparazione:

Si parte con due ciotole, per gli ingredienti secchi e per quelli umidi. Nella ciotola degli ingredienti secchi si mettono farina con lievito e zucchero. Si mescola bene per amalgamare e poi si passa alla ciotola degli ingredienti umidi: uova leggermente sbattute, panna acida e olio d'oliva. Amalgamare ben bene gli ingredienti umidi e versarli nella ciotola degli ingredienti secchi. Infarinare i mirtilli (basterà metterli in una ciotolina e saltarli insieme a un paio di cucchiai di farina, in modo che la farina li circondi ben bene) e unirli insieme all'impasto. 
A questo punto, con poche mestolate, amalgamare gli ingredienti secchi con quelli umidi (ricordate i famosi 12 giri? sono solo un'indicazione, ma serve per non farsi prendere troppo la mano e iniziare a mescolare in modo forsennato..), ottenendo una pasta grumosa.
Utilizzando un cucchiaio, mettere l'impasto negli appositi stampi foderati con i pirottini e cuocere in forno caliente (220°C) per circa 15 minuti (abbassando la temperatura solo verso la fine).

Proprio buoni...e che profumino per casa!



venerdì 18 marzo 2011

Torta di nocciole














Le nocciole sono buonissime e su questo non si discute. Le adoro da sempre, sono cresciuta a suon di torta alle nocciole e mi sono sempre impegnata a provare nuovi dolci a base di nocciole. Per questo motivo credo che alla fine voi odierete le nocciole e mi dispiace, ma proprio non posso farne a meno: vi sommergerò di ricette con le nocciole.
Questa ricettina l'ho presa dal blog di Marble (lei sì che è mitica) ed è perfetta. L'ho preparata per il compleanno della Frenk, che, avendomi cresciuta a pane e torta alle nocciole, ha gradito molto.
 
Ingredienti:

2 uova
100 g burro a temperatura ambiente, morbidino
100 g farina
100 g nocciole tostate (50 g per l'impasto, 50 g per la copertura)
150 g zucchero
1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
100 g di latte

Preparazione:

Preriscaldare il forno a 180°C. quando arriva in temperatura, mettere a tostare 100 g di nocciole sgusciate, per circa 10 minuti. Nel frattempo, mettere le uova e lo zucchero in una ciotola capiente e, utilizzando delle fruste manuali (cos' ci si fanno anche i muscoletti delle braccia...tutto viene buono), amalgamare gli ingredienti. Aggiungere quindi il burro a tocchetti e mescolare con le fruste. Setacciare la farina con il lievito, unire anche la vaniglia, mescolare, e unire il latte. Quando le nocciole saranno tostate, dividerle in due metà: tritare finemente i primi 50 g (come se fosse farina) e aggiungerli all'impasto. Mesolare bene, versare in una tortiera a cerniera imburratata e infarinata e coprire con i restanti 50 g di nocciole, tritati grossolanamente. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 25 minuti verificando la cottura con uno stecchino. Servire con una ganache al cioccolato fondente (100 g di cioccolato fondente, 125 ml di panna fresca. Mettere panna e cioccolato a pezzetti in un pentolino e cuocere a fuoco dolce fino ad addensamento).


martedì 15 marzo 2011

Cookies con gocce di cioccolato























Dopo mille peripezie, scambi di idee e ricette tra me e Chiara, confronti (una specie di "trova le differenze" applicato ai ricettari) ed esperimenti, posso finalmente dire di aver messo a punto una buona ricetta base.
Per ora vi propongo i cookies nella classicissima versione con gocce di cioccolato, ma credo la ricetta si possa declinare in infiniti modi (lamponi-cioccolato bianco, nocciole-cioccolato al latte-fondente, cioccolato fondente-latte-bianco, albicocche disidratate-cioccolato bianco, mirtilli..). In ogni caso, questo è solo l'inizio, mò me scateno! 

Ingredienti:

 - 210 g di farina 00
 - 185 g di zucchero di canna
 - 125 g di burro a temperatura ambiente
 - 1 cucchiaino di lievito chimico per dolci
 - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale
 - 1 pizzico di sale
 - 1 uovo
 - 200 g di cioccolato fondente (io ho messo circa 100g di gocce di cioccolato e 100g di cioccolato fondente a pezzetti. In superficie, però, si possono mettere solo le gocce, che resistono al calore)
 - 20 g di fiocchi d'avena tritati finemente



Preparazione:

Lavorare il burro e lo zucchero con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto morbido e spumoso. Aggiungere quindi la vaniglia, l'uovo leggermente sbattuto, l'avena e la farina setacciata insieme con il lievito. L'impasto è abbastanza secco, ma continuare ad amalgamare fino ad ottenere una pasta dalla consistenza simile ad una frolla. Aggiungere per ultimi i pezzetti e le gocce di cioccolato, tenendone da parte qualcuna per guarnire la superficie del biscotto, prima di infornare. Coprire la ciotola con della pellicola, mettere in frigorifero e lasciarla a riposare per almeno mezza giornata. L'impasto deve essere duro come il marmo, per essere sicuri che poi non si spiattelli sulla placca del forno. Io ho preparato l'impasto la sera prima e ho infornato il giorno successivo.
 
Una volta trascorso questo tempo di raffreddamento, prelevare delle polpettine di impasto (e sarà dura, visto che l'impasto è praticamente allo stato solido), appiattirle leggermente con il fondo di un bicchiere e guarnirle con delle gocce di cioccolato.
Infornare in forno caldo a 180°C (cottura tradizionale) e cuocere per circa 10 minuti, fino a doratura.
Sfornare, lasciare sulla teglia per 2-3 minuti (altrimenti si spappolano sulla paletta), trasferire su una griglia per raffreddare completamente.
Riporre in una latta o in una biscottiera.
Oggi non riesco a togliermi un sorrisetto ebete dalla bocca...sono troppo felice di aver trovato la ricetta giusta!!!!!

giovedì 10 marzo 2011

Cookies macadamia-cioccolato bianco























I cookies, insieme ai muffin, sono il mio punto debole.
In queste ultime settimane mi sono particolarmente intestardita e ho deciso di buttarmi alla ricerca delle ricette migliori...ho acquistato un ricettario dedicato e ho iniziato a sperimentare. Tra le varie ricette provate, vi propongo questa per due ragioni:
1. al posto del burro c'è l'olio
2. c'è un ingrediente speciale, le noci macadamia (noci dalla forma tonda, simili a delle grosse nocciole, molto oliose e dolci. Si trovano al supermercato, già belle sgusciate!).

Eccovi la ricetta:

Ingredienti:

 - 210 g di noci macadamia
 - 1 uovo
 - 165 g di zucchero di canna
 - 2 cucchiai di zucchero
 - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
 - 125 ml di olio di oliva
 - 60 g di farina
 - 30 g di farina autolievitante
 - 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
 - 30 g di cocco a scaglie
 - 130 g di gocce di cioccolato bianco

Preparazione:

Riscaldare il forno a 180°. Disporre le noci macadamia in una teglia coperta con carta da forno e tostarle per cinque minuti. Lasciar raffreddare e tagliare grossolanamente.
In una ciotola, sbattere con le fruste elettriche l'uovo con lo zucchero (di canna e bianco) fino ad ottenere un impasto gonfio e spumoso, quindi unire la vaniglia e l'olio.
Setacciare le farine nel composto e poi unire la cannella, il cocco, le noci e le gocce di cioccolato. Mescolare bene con un cucchiaio di legno, quindi mettere l'impasto in frigorifero per almeno 30 minuti (nota: varie prove mi hanno dimostrato che, se si lascia riposare l'impasto per almeno mezza giornata in frigorifero, i biscotti tengono meglio la cottura e si schiacciamo meno). Imburrare la placca e rivestirla con la carta da forno. Formare delle palline di pasta (deve essere bella fedda!), adagiarle sulle placche. e schiacciarle leggermente. Infornare i biscotti per 12-15 minuti, finché risultano leggermente dorati ai bordi. Lasciarli raffreddare su una griglia (attendere qualche istante prima di spostare i biscotti sulla griglia, altrimenti rischiate di fare un purè di cookies...come ha fatto la sottoscritta, per l'impazienza!).


martedì 8 marzo 2011

Pan di spagna ricotta-fragole

Torta marzolina, di marzo, come la mia mamma























Ingredienti:

per la base:
1 pan di spagna tagliato in tre dischi

per la bagna:
125 g di acqua
125 gr di zucchero
mezzo limone (scorza e succo)
mezza stecca di vaniglia

per la farcitura:
500 g di ricotta vaccina + 100 g di ricotta per la copertura
200 g di zucchero a velo (a gusto!)
400 gr di fragole
300 g di cioccolato bianco
200 ml di panna fresca (io proverei a ridurre a 150ml per avere una glassa più soda)
mandorle per decorare

Preparazione:

Per prima cosa realizzare il pan di spagna, lasciarlo raffreddare e tagliarlo in tre dischi. Preparare quindi la bagna per dolci, mettendo acqua, zucchero e aromi in un pentolino a fuoco medio. Portare ad ebollizione, spegnere, lasciare raffreddare completamente. Spennellare i dischi di pan di spagna, abbondantemente (non bisogna aver paura, perchè il rischio maggiore è che il pan di spagna rimanga asciutto, non il contrario...a meno che non vi facciate prendere troppo la mano, si intende. Insomma, i timidi vanno spronati ad abbondare, gli impavidi trattenuti un poco). La quantità indicata di bagna è superiore a quella necessaria, ma i dischi devono risultare belli bagnati. A questo punto procedere con la preparazione della farcitura di ricotta. Passare 500g di ricotta attraverso un colino (in questo modo si filtra e assume una consistenza cremosa) e versarla in una ciotola capiente. Unire lo zucchero a velo, assaggiando e regolando la quantità in base al proprio gusto. Tagliare circa 200 g di fragole a pezzetti piccoli ed unire alla ricotta. Mettere le restanti fragole, a pezzi, in un pentolino insieme con 4-5 cucchiai di zucchero semolato. Cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti e lasciare raffreddare.
Prendere il primo disco di pan di spagna (bagnato con l'apposita bagna), posizionarlo su una griglia per dolci, stendere la metà della composta di fragole, coprire con un abbondante strato di ricotta con fragole. Aggiungere il secondo strato di pan di spagna (precedentemente bagnato), stendere la composta, poi la ricotta e quindi coprire con l'ultimo disco di pan di spagna (bagnato sul lato inferiore, quello interno). Coprire la torta con uno strato leggero di ricotta (100 g di ricotta filtrata, unita a zucchero a velo a piacere), in modo da rivestirla completamente.
Mettere in frigorifero la torta e preparare la ganache di copertura. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco, quindi unire la panna (a temperatura ambiente), mescolare e mettere in frigorifero a rassodare un poco.
Completare la torta con la ganache di copertura, versandola sulla superficie e livellando con una spatola. La ganache è molto liquida, colerà lungo i bordi...niente panico nè scenate isteriche (della serie "predico bene e razzolo male"), utilizzare un coltello o la spatola per raccogliere la ganache e riportarla sul bordo, ripentendo l'operazione più volte, ma senza esagerare. L'eccesso di ganache in ogni caso finirà sul tavolo (per questo motivo si mettono i dischi di pan di spagna su una griglia...qui torna utile), inutile affannarsi più di tanto. Quando la vosta personale lotta con la ganache sarà terminata e avrete deposto le armi, decorate i bordi della torta con le mandorle intere e lasciate rassodare, meglio se in frigorifero, per almeno un paio di ore.
Trasferite quindi sul piatto da portata e servite a parte la ganache avanzata (che sarà un'ottima cremina di accompagnamento).
tanti auguri frenk!

Pan di spagna














Il pan di spagna fatto in casa è eccezionale, profumato, soffice soffice e davvero irresistibile. La preparazione è abbastanza lunga, ma non complessa e, con alcuni accorgimenti, è di sicura riuscita.
La ricetta costituisce l'eredità di un corso di basi di pasticceria che ho frequentato un paio di anni fa (mamma mia come vola il tempo, è ora di un altro corso!).

Ingredienti:

5 uova (per un pan di spagna in una tortiera da 24-26 cm di diametro)
150 g di zucchero
100 g di farina
50 g di fecola di patate
mezza stecca di vaniglia

Preparazione:

Togliere le uova dal frigorifero e lasciarle per un paio di ore a temperatura ambiente. Non devono essere fredde. Mettere uova, zucchero e vaniglia (i semi di mezza stecca, raschiati con un coltellino affilato) in una ciotola capiente e preparare l'occorrente per montare il composto. Mettere sul fuoco una padella con poca acqua e scaldarla. Iniziare a montare il composto con le fruste elettriche (o, se siete fortunati, con la planetaria dell'impastatrice) e proseguire per 20 minuti. Durante l'operazione, appoggiare la bacinella all'interno della padella con l'acqua calda, per mantenere le uova calde. Io, non disponendo di una ciotola in acciaio, ho utilizzato la mia solita in melammina e ho evitato di tenerla a lungo a contatto con l'acqua calda, appoggiando alternativamente la ciotola nella pentola con l'acqua e sul piano di lavoro. Se avete un'impastatrice e la bacinella è in acciaio (e non potete certo smontarla e metterla nella padella con l'acqua calda...), un metodo per scaldare le uova è quello di utilizzare un cannello per flambare e sparare la fiamma sulla ciotola (in acciaio). In ogni caso, continuare a montare con le fruste elettriche alla massima potenza per venti minuti. Il composto sarà spumoso, cremoso, gonfio e avrà circa triplicato il suo volume. A questo punto, abbandonare le fruste, prendere in mano un cucchiaio di legno e incorporare delicatamente farina+fecola, facendole passare attraverso un setaccio (il colino va benissimo), per limitare la formazione dei grumi.
Versare il composto in una tortiera con cerniera imburrata e infarinata e cuocere in forno caldo a 190°C per circa 20 minuti. A metà cottura, per evitare che la superficie si scurisca troppo, coprire con un foglio d'alluminio.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di tagliare il pan di spagna per la farcitura.
Con le dosi indicate si ottengono tre dischi di pan di spagna o, in alternativa, un grosso pan di spagna da dividere in due parti. Per quanto riguarda le tecniche per tagliare il pan di spagna senza fare un massacro di innocenti, io in genere utilizzo un attrezzino apposito, che ha l'aspetto di una sega, ma al posto della lama ha un filo metallico. In ogni caso, un buon coltello lungo e affilato va benissimo.

giovedì 3 marzo 2011

Rotolo mascarpone-lamponi























Mia sorella (la Vale) adora il mascarpone. Il suo è un amore profondo e molto solido ed io non posso far altro che cercare di renderla felice...

Ingredienti:


 - 1 pasta biscotto
 - 250 g di mascarpone
 - 250 g di lamponi
 - 2 cucchiai di zucchero
 - 2 cucchiai di zucchero di canna
 - una manciata di pistacchi tritati per decorazione

Preparazione:

Mettere in una ciotola il mascarpone, lo zucchero di canna e 125 g di lamponi. Mescolare per bene e rompere con il cucchiaio qualche lampone, per colorare il mascarpone. Assaggiare e regolare con lo zucchero a seconda del gusto personale (assaggiare è la parte migliore).
 

Spalmare il mascarpone sulla pasta biscotto ancora calda (adagiata su un canovaccio pulito e cosparso di zucchero a velo) e arrotolare. Chiudere il rotolo utilizzando il canovaccio e mettere in frigorifero a rassodare, per un'oretta.

Nel frattempo mettere i restanti lamponi in un pentolino insieme ad un paio di cucchiai di zucchero e cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, mescolando fino ad ottenere una sorta di marmellata. Lasciare raffredare.
Quando il rotolo si sarà rassodato, togliere il canovaccio, spolverare con zucchero a velo e granella di pistacchi. Servire a fettine, accompagnando con la marmellata di lamponi, lamponi freschi e la granella di postacchi.

gli occhi della vale brillavano!

La pasta biscotto























La pasta biscotto è la pasta base per preparare i "rotoli", da farcire a piacere. Le possibilità sono infinite: marmellata, crema pasticcera (liscia o con frutta fresca o gocce cioccolato...), panna montata (con frutta o gocce cioccolato), nutella, ganache al cioccolato, mascarpone e frutta. insomma, si può veramente spaziare moltissimo e presentare di volta in volta un dolce diverso.
La pasta biscotto è molto veloce, semplice e piace a tutti. Richiede solo un po' di manualità e "coraggio", ma sono certa che diventerà un vostro cavallo di battaglia!
(ah, avete notato? non c'è burro!!)

Ingredienti:

 - 80 g di farina
 - 80 g di zucchero
 - 3 uova
 - 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
 - 1 cucchiaino di lievito chimico per dolci

Preparazione:

Mettere in una ciotola i tuorili d'uovo con lo zucchero e montarli con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Unire quindi il cucchiaino di estratto di vaniglia, la farina setacciata con il cucchiaino di lievito e mescolare bene fino ad amalgamare bene gli ingredienti. Il composto potrebbe essere un po' duretto (a seconda delle dimensioni delle uova). In caso, si può aggiungere un cucchiaio di latte.
Montare gli albumi (con le fruste pulitissime, altrimenti non si riesce) a neve ferma e amalgamarli al resto dell'impasto, delicatamente, senza smontare l'impasto.
Versare all'interno di una tortiera rettangolare dai bordi bassi, imburrata e infarinata (io, come solito, ricorro all'ottimo silicone...) e cuocere in forno caldo a 200°C per circa 10 minuti. Per evitare che la superficie si scurisca troppo, si può mettere un foglio di alluminio.
Un volta terminata la cottura, si procede con un atto di fiducia e di coraggio...il ribaltamento! Sì, lo so, sono robe da matti...ma vi assicuro che la cosa riesce.
Stendere sul tavolo un canovaccio pulito, inumidirlo, cospargerlo di zucchero a velo, prendere la teglia e, senza esitazioni, ribaltarla sul canovaccio. La pasta biscotto si staccherà (al massimo vi potete aiutare con una spatola sottile, nessuno vi vede...). A questo punto procedere velocemente con la farcitura...spalmare il ripieno scelto e arrotolare la pasta aiutandosi con il canovaccio. Si ottiene una specie di grosso salame, tutto chiuso nello straccio umido. Non esagerare troppo con il ripieno, tenersi un po' lontani dal bordo, altrimenti tutto il ripieno schizzerà fuori, arrotolando la pasta.
Mettere in frigorifero a rassodare per una mezzoretta, togliere il canovaccio e cospargere di zucchero a velo o glassare, a piacere.


martedì 1 marzo 2011

Chocolate chip muffins























I muffin erano il mio tallone d'Achille...ne ho provati milioni prima di capire che si trattava semplicemente di tenere il forno più alto di quanto indicato nelle ricette...beh, meglio tardi che mai!
Prima dell'illuminazione di ieri sera, mi capitava spessissimo che non si gonfiassero e che, alzando il forno a metà cottura, disperata, il risultato fosse solo un bruttissimo colorino scuro in superficie. Niente gobbetta gonfia, nè tantomeno nessuna crepa in superficie (che dovrebbero essere i segni distintivi dei muffin fatti a regola d'arte...vabbè, ma poi conta il sapore, no?).
Eccovi la ricetta del miracolo, tratta dal blog La ciliegina sulla torta.

Ingredienti (Per 16 muffins medi):

 - 375 g di farina autolievitante (si trova anche al super ed è molto comoda, se come me fate pasticci con le dosi)
 - 50 g di zucchero di canna
 - 190 g di gocce di cioccolato (io in genere metto 100 g di gocce di cioccolato e 90 grammi di pezzetti di cioccolato, tagliati con il macete...eh..eh..)
 - 125 g di burro fuso lasciato raffreddare (per non "cuocere" le uova)
 - 60 ml di golden syrup (è una specie di melassa utilizzata nei paesi anglosassoni per dolcificare muffin&tortini. Si può sostituire con il miele.)
 - 2 uova leggermente sbattute
 - 250 ml di latte
 - un pizzico di sale

Preparazione:

Preriscaldare il forno a 220°C (sìsì, niente paura...al massimo abbasserete poi, dopo i primi minuti).
Mettere in una ciotola capiente la farina, lo zucchero di canna, il pizzico di sale e il cioccolato. Mescolare bene, in modo da amalgamare gli ingredienti. Mettere in una seconda ciotola gli ingredienti umidi: burro fuso, uova leggermente sbattute, golden syrup e latte. Anche qui, mescolare bene per amalgamare tra di loro gli ingedienti umidi. A questo punto, mettere i pirottini di carta negli stampi da muffin, versare gli ingredienti umidi in quelli secchi e mescolare velocemente (ci credete alle leggende metropolitane? Si dice che si debbano fare solo 12 giri di cucchiaio e poi stop...), perchè l'impasto deve essere grumoso, non liscio. Se il forno non ha ancora raggiunto la temperatura, dopo aver unito gli ingrendienti, mettere la ciotola in frigorifero a riposare e raffreddare.
Utilizzando due cucchiai, riempire i pirottini per circa 2/3 e infornare per circa 15 minuti, di cui i primi 10 a 220°c e poi abbassare a 180°C.

Come sempre, ogni forno ha le sue caratteristiche, per cui non scoraggiatevi se non vengono subito...e non demordete!