giovedì 29 settembre 2011

Giveaway time!



...tra poco sta arrivando, tra poco sta arrivando, tra poco sta arrivando...il mio primo giveaway!!!! 

eh sì, il 3 ottobre parte questo favoloso concorso Hero che, udite udite, metterà in palio regali esclusivi per voi lettori di Sweet home cake! 
preparatevi, spolverate i ricettari, caricate le batterie della vostra macchina fotografica, mangiatevi un bel dolce (si sa, aiuta sempre e comunque)!
una piccola anticipazione? eh, non potrei, ma proprio perchè ci tengo che facciate un figurone, vi anticipo che sarà protagonista uno dei dolci più amati dalla sottoscritta e dall'Italia intera (forse 'sta cosa mi sta un po' prendendo la mano, ma che ci volete fare? muoio dalla voglia di iniziare!).
Non vi dirò una parola di più, ma le premesse per un concorso da leccarsi i baffi ci sono tutte...

...tra poco sta arrivando, tra poco sta arrivando, tra poco sta arrivando...!!!!!!


martedì 27 settembre 2011

Biancomangiare


































Dodo adora il biancomangiare. Io adoro vedere Dodo in brodo di giuggiole mentre si sbafa il biancomangiare. 
A parte gli scherzi, è un dolce veramente delicato e commovente...tutto tremolante, indifeso, candido e con un sapore di mandorla mozzafiato.
Per chi, come me, ama la Sicilia con tutto il cuore.

Ingredienti:

1 litro di latte di mandorle
La buccia di un limone grattugiata
200 grammi di zucchero
100 grammi di amido di mais

Procedimento:

Mettere il latte in una ciotola su fuoco a fiamma dolce, tenendone da parte un bicchiere. Unire la buccia del limone bio e lo zucchero. Nel frattempo, sciogliere l’amido di mais nel latte messo da parte, filtrarlo e unirlo al latte tiepido. Mescolare di continuo con un mestolo di legno e, non appena comincia ad addensare, togliere dal fuoco. Continuare a mescolare e versare il composto negli stampi inumiditi. Fare raffreddare in frigorifero e, quando il biancomangiare sarà ben denso, sformare in un piatto da portata spolverando con mandorle in scaglie e pistacchi.

lunedì 26 settembre 2011

Benvenuto Riccardo!

Una dolce merenda per festeggiare il piccolo Riccardo...
























...con torte e dolcetti Sweet Home Cake!


buon inizio settimana a tutti!

venerdì 23 settembre 2011

Sablé al cioccolato e al fleur del sel

ricetta di Pierre Hermé

































Pierre Hermé è un mostro sacro, non c'è niente da aggiungere. La ricetta proviene dritta dritta dal famosissimo libro di ricette pH10, regalo del mio adorato maritino. Questa, insieme a poche altre, è una delle ricette fattibili contenute nel libro...le altre sono inarrivabili! ma prima o poi prometto, ci proverò...
I biscotti sono una favola...classici, ma con un twist in più (dovuto al fleur de sel). Provateli, sono veramente buoni.

Ingredienti:

200 g di cioccolato fondente
230 g di farina
40 g di cacao amaro in polvere
6 g di bicarbonato di sodio
200 g di burro morbido
160 g di zucchero di canna grezzo
70 g di zucchero semolato
4 g di fleur de sel (è una tipologia di sale, più facilmente dissolvibile..si trova anche al supermercato, non temete)
3 g di estratto di vaniglia naturale

Preparazione:

Tagliare il cioccolato fondente in piccoli pezzi con un coltello affilato (e qui credo sia la parte più difficile di tutta la ricetta...trovare un coltello affilato!!!). Unire il burro morbido (o fatto leggermente ammorbidire nel forno microonde) con lo zucchero semolato e di canna, il sale e la vaniglia. Mescolare accuratamente. Aggiungere la farina, il cacao e il bicarbonato, preventivamente setacciati insieme. Mescolare il meno possibile. Mettere il composto su un foglio di pellicola trasparente e realizzare un piccolo salame, di circa 4 cm di diametro (io ne ho realizzati due). Lasciare in frigorifero a rassodare per almeno un'ora. Quando il salsicciotto sarà solido, estrarlo dal frigorifero, srotolarlo e tagliarlo in fette dello spessore di circa 1 cm. Posizionare le fette su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno caldo a 170°C, per circa 12 minuti. Lasciare raffreddare in forno per qualche minuto e, servendosi di una paletta, spostare i biscotti su una griglia, fino a raffreddamento completo.

martedì 20 settembre 2011

Torta delle rose con pasta madre

ricetta tratta dal sito-ricettario coquinaria


































Tre o quattro anni fa, Alessandra (la cugina) ha fatto assaggiare a Dodo questo dolce, molto semplice, coccoloso e morbidoso. Ovviamente da quel momento Dodo mi ha ossessionata con questa torta ed oggi finalmente l'ho accontentato! (il segreto è proprio questo: viziarli, ma a tempo debito...ih...ih...ih...).  La versione che propongo è con la pasta madre ed è veramente molto buona, perfetta per la colazione dei campioni.

Ingredienti:

150 gr di lievito madre rinfrescato (tre rinfreschi ravvicinati, come per il panbrioche)
100 ml di acqua 
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 tuorlo  
220 gr di farina manitoba 0
50 gr di burro a temperatura ambiente (pomata) 

Per il ripieno:
70 gr di burro + 70 gr di zucchero montati con cucchiaio di legno

Preparazione:

Sciogliere brevemente la pasta madre con l'acqua; aggiungere lo zucchero e il tuorlo d'uovo. Unire quindi la farina a cucchiaiate e, utilizzando le fruste elettriche a ricciolino, incordare ben bene l'impasto. Unire per ultimo il sale e il burro, poco per volta, continuando ad impastare con le fruste, fino ad ottenere un impasto sodo, liscio, elastico e compatto. Ungere una grande ciotola di vetro con burro e mettere l'impasto a lievitare, coperto da pellicola, per circa 3 ore. Trascorso questo tempo, prendere l'impasto, rovesciarlo su una spianatoia leggermente infarinata, schiacciarlo con le dita delicatamente e stenderlo (come si fa per la pizza, più o meno). Completare servendosi del mattarello, fino ad ottenere la forma di un rettangolo (ma con prudenza! non sgonfiate completamente l'impasto). Lavorare con il cucchiaio di legno il burro morbido e lo zucchero e stendere sull'impasto il ripieno. Arrotolare lungo il lato lungo e tagliare delle girelle (alte più o meno 4 cm), fino ad esaurire la pasta. Disporre le girelle all'interno di una tortiera adeguatamente imburrata ed infarinata, in modo che il lato arrotolato sia rivolto verso l'alto. Non disporre le rose troppo vicine l'una all'altra, continueranno a lievitare occupando gli spazi liberi.
Coprire con una pellicola (facendo in modo che l'impasto non vada a toccare la pellicola, però, sennò son guai a staccarla) e lasciare lievitare altre 3 ore.
Infornare a 180°C per circa 45 minuti e verificare la cottura con prova stecchino.
Lasciare raffreddare prima di consumare!
Io ho inutilmente spennellato la superficie
con albume e zucchero...
in questo modo, però, il disegno delle rose
è stato coperto...mannaggia!

venerdì 16 settembre 2011

Pain perdu


































Ricettina del recupero...della serie "non si butta via niente"! Come ben sapete, la mia produzione di panbrioche mi è un attimo sfuggita di mano e, per un paio di settimane, mi sono trovata con un surplus di prodotto che non sapevo più dove mettere. Questa ricetta mi ha salvata...sono riuscita a riciclare egregiamente gli ultimi avanzi di panbrioche e devo dire che il risultato è così goloso che si può considerare un dessert a tutti gli effetti, non solo una ricetta svuota dispensa.

Ingredienti:

2 uova
500 ml di latte
cannella
due cucchiai di zucchero di canna + zucchero per spolverare le fette
burro abbondante per "friggere" il pain perdu

Preparazione:

Tagliare il panbrioche a fette belle spesse (un paio di cm abbondanti). Prendere due bacinelle: in una mettere il latte e nell'altra le uova sbattute, lo zucchero di canna e il pizzico di cannella. Passare le fette prima nel latte (bagnarlo bene, ma non inzupparlo) e poi nelle uova. Mettere in una padella dai bordi alti il burro (ce ne vorranno circa 50 g per 4-5 fette di panbrioche) e, a fuoco medio, dorare entrambi i lati del panbrioche, spolverandoli con zucchero di canna a volontà.
Servire il pain perdu bello caldo...è una meravigliosa colazione super golosa e nutriente!

martedì 13 settembre 2011

Cupcakes ai mirtilli


































Eccoci al dunque, Signori e Signore. Prima o poi sapevamo tutti che sarei finita a cimentarmi con i cupcakes e questo momento è finalmente arrivato. Ho cercato a lungo una ricetta che mi andasse a genio (e credo abbiate intuito che non è cosa facile) e alla fine l'ho trovata! Tortina morbida con mirtilli all'interno (ma potete sostituirli con altra frutta, a piacere) e topping con mascarpone, zucchero e succo di mirtillo (per donare un colore lavanda alla cremina). Il mascarpone è favoloso: innanzitutto il gusto è delizioso e delicato senza essere eccessivamente dolce e stucchevole (come invece accade, a mio parere, con i topping di crema al burro) e poi, dato non trascurabile, il mascarpone "tiene" la forma perfettamente, senza perdere definizione e spiattellarsi sulla tortina, sbavando lateralmente (inconveniente che ho notato con i topping di ricotta). Insomma, mi hanno convinta e credo ci sarà un seguito...(suona un po' come una minaccia...ih...ih...ih...)

Ingredienti:

Tortine (circa 13 tortine di dimensioni medie):

 - 125 g di burro morbido
 - 170 g di zucchero semolato
 - 2 uova
 - 185 g di farina autolievitante
 - 125 ml di latte
 - 150 g di mirtilli (tenerne da parte qualcuno per la decorazine finale)

Topping con mascarpone:

 - 500 g di mascarpone
 - 150 g di zucchero a velo (ma assaggiate e andate a gusto!)
 - qualche goccia di succo di mirtilli concentrato, per dare colore

Preparazione:

Sbattere il burro morbido con lo zucchero, utilizzando le fruste elettriche, fino ad ottenere un impasto chiaro e morbido. Unire le uova, una alla volta, amalgamando bene. Incorporare la farina setacciata, alternandola al latte e mescolare con un cucchiaio di legno. Per ultimi, aggiungere i mirtilli, dopo averli lavati, asciugati e leggermente infarinati. Versare l'impasto, servendosi di un paio di cucchiai, negli appositi stampi da muffin, rivestiti con i pirottini di carta. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti.
Nel frattempo, preparare il topping. Lavorare con un cucchiaio di legno il mascarpone con lo zucchero a velo, fino ad ottenere un impasto bello sodo, liscio, omogeneo e dolce al punto giusto. Aggiungere quindi alcune gocce di succo di mirtilli concentrato, per dare un colore leggermente violaceo alla crema. Mettere la crema all'interno di una tasca da pasticcere con bocchetta abbastanza grande (diametro 8 mm) e lasciare riposare in frigorifero, per rassodare ben bene. Quando anche i tortini saranno freddi, procedere con la decorazione, utilizzando la tasca da pasticcere e decorando con i mirtilli tenuti da parte.

venerdì 9 settembre 2011

Crème Brulée


































La crème brulée non ha bisogno di presentazioni. E' buonissima e, tutto sommato, semplice da realizzare. Dodo la adora ed io lo accontento volentieri...in fondo, basta poco per coccolarsi un po'...Provateci anche voi, risultati garantiti.

Ingredienti:

1 bacca di vaniglia
250 ml di latte intero fresco
5 tuorli d'uovo
70 g di zucchero semolato
250 g di panna fresca

zucchero di canna per la guarnizione finale

Preparazione:

Tagliare la bacca di vaniglia e grattare i semini all'interno. Metterli in un pentolino insieme al latte e alla bacca. Portare ad ebollizione su fuoco medio. Spegnere la fiamma e lasciare riposare, in infusione, per almeno una decina di minuti, fino a quando il latte non diventerà tiepido. Nel frattempo, mettere i tuorli d'uovo in una ciotola e unirli, con una frusta, allo zucchero semolato, fino a sciogliere ben bene lo zucchero. Versare la panna fredda sui tuorli, amalgamare con la frusta, aggiungere il latte (raffreddato) e mescolare con cura. Togliere a questo punto la bacca di vaniglia dalla crema. Versare il composto in ciotoline monodose e infornare in forno caldo a 100°C per circa 1 h e 15 minuti. La crema deve essere tremolante, non dorata. Fare raffreddare completamente, in frigorifero. Prima di servire, cospargere la superficie della crema con uno strato sottile ed omogeneo di zucchero di canna. Procedere alla "bruciatura" dello zucchero utilizzando un cannello (potete usare sia i cannelli specifici per pasticceria che quelli in vendita presso i negozi di ferramenta, portatili), fino a sciogliere tutto lo zucchero. Se non possedete il cannello, potete cercare di bruciare la superficie della crema utilizzando un cucchiaio preventivamente scaldato sulla fiamma.
(metodo da me non sperimentato, ma del tutto valido).
bon appétit!

lunedì 5 settembre 2011

Mousse al cioccolato

di Christophe Felder
più classico di così...


































Io adoro il cioccolato...in modo esagerato (come quasi tutte le forme di adorazione che mi riguardano). Ne faccio scorpacciate assurde, per poi finire a rigirarmi nel letto in preda ad attacchi di tachicardia (sapete, il cioccolato è pur sempre un eccitante e quando se ne mangia tanto...ma tanto tanto, può succedere...certo, solo a me, ma può succedere). E, quando inizio a mangiarlo, il giorno dopo il mio corpo lo chiede con insistenza...insomma, divento praticamente dipendente in una sola giornata. La mousse al cioccolato dovrebbe quindi essere uno dei miei dolci preferiti...ma finora non è stato così. In genere la trovo sempre un po' troppo pesante...troppo pannosa, troppo uovosa (ovviamente non si dice così...)...questa ricetta, invece, mi ha convinta. Un'ottima base di partenza e sicuramente una svolta nel mio approccio al mondo dei dolci al cucchiaio.

Ingredienti:

100 g di panna fresca
250 g di cioccolato fondente (tra 60 e 70%)
6 albumi
2 tuorli
50 g di zucchero
1 pizzico di sale

Preparazione:

Scaldare la panna fresca in un pentolino e portarla a bollore. Versarla sul cioccolato spezzettato, in una ciotola capiente. Lasciare fondere leggermente il cioccolato e poi mescolare vigorosamente, in modo da sciogliere ben bene tutto il cioccolato e renderlo liscio e lucente. Montare a neve gli albumi con il pizzico di sale, aggiungendo poco per volta lo zucchero semolato (montare a neve, ma non fermissima). Aggiungere i tuorli alla ganache di cioccolato, mescolare e amalgamare bene. Versare il composto di cioccolato sugli albumi montati e, con una spatola in silicone, amalgamare tutto delicatamente, dal basso verso l'alto. Versare la mousse nei bicchierini e mettere in frigorifero a rassodare per almeno un'ora, prima di servire. Accompagnare con frutta fresca (io ho usato le fragole del Trentino, ma si possono usare i lamponi, i mirtilli...a seconda del vostro gusto).