Periodo di voglie improvvise? beh, è proprio il mio caso...e, se le voglie coincidono con prodotti stagionali, non ci sono scuse che tengono...si deve sfornare! In questo caso, la voglia riguardava le castagne e, avendo in dispensa un bel sacchetto di farina di castagne, ho deciso di dare un occhio alle ricette proposte sulla confezione e di sperimentare il loro castagnaccio. In realtà, mi sono da subito accorta che non si trattava di un vero castagnaccio, ma più di una torta (dodo l'ha definito una specie di brownies e ho deciso di usare la sua descrizione come titolo), ma in fondo non è poi molto importante. La cosa più importante è che la torta era buona e me la sono mangiata tutta...non vorrete che il piccolino cresca con una voglia di castagna sulla faccia, vero?
Ingredienti:
400 g di farina (l'intero pacco della farina di castagne Lo Conte)
3 uova
150 g di zucchero
90 g di burro sciolto
420 g di latte
40 g di fecola di patate
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
30 g di cacao amaro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un bicchierino di liquore (io, come sempre, l'amaretto di Saronno)
uva sultanina a gò-gò
pinoli come sopra
Preparazione:
Unire tutti gli ingredienti con l'aiuto di uno sbattitore elettrico (meglio partire da uova, zucchero, burro, sale, cacao, farine e lievito, latte, estratto di vaniglia, liquore. Per ultime uvetta e pinoli. Versare in una tortiera bella grande (il dolce dovrebbe essere basso, per cui si suggerisce, se non si possiede una tortiera con diametro di 28 cm, di realizzare due tortina più piccole) e infornare in forno caldo a 170°C per 40 minuti (se si realizzano due tortine, i tempi scendono a 30 minuti max). Spolverare con zucchero a velo, a piacere (oppure coprire con una manciata di pinoli in cottura...io li avevo finiti tutti, mannaggia!).
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