martedì 24 dicembre 2013

Pavlova cacao e panna





































Ecco qui una versione natalizia della pavlova. Ho sostituito il cacao alla fecola di patate e messo della cannella nella panna montata...e dulcis in fundu (è proprio il caso di dirlo), amarena fabbri! deliziosa e di rande effetto!

baffo natale a tutti!

Ingredienti:

4 albumi 
225 g di zucchero semolato
3 cucchiaini di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di aceto di vino bianco
250 g di panna montata leggermente zuccherata
amarene fabbri sciroppate 
500 ml di panna
2 cucchiaini di cannella in polvere

Preparazione:

Scaldare il forno a 150°C. Nel frattempo, mettere gli albumi in una ciotola capiente ed iniziare a montarli a neve, con le fruste elettriche. Poco per volta, aggiungere lo zucchero a cucchiaiate, fino ad ottenere una meringa soda e lucida. A questo punto, incorporare il cacao e l'aceto e amalgamare nuovamente. Stendere la meringa direttamente sulla placca del forno coperta da carta forno in piccoli dischi (credetemi, più piccoli li farete e meno le persone si spaventeranno...come se facessero un favore a te, a mangiare un dolce...mah, che matti quelli non golosi). Ricavare un leggero incavo centrale, per farcirlo con la panna. Infornare la meringa (nel ripiano più basso, deve dorare il meno possibile), abbassare il forno a 120°C e cuocere per un'ora e mezzo circa. Lasciare raffreddare completamente, in forno (e qui ci vorranno ore, vi consiglio di preparare la meringa il giorno prima). Farcire con panna montata arricchita di cannella in polvere. Servire immediatamente e mangiare subito, altrimenti il disco si ammollerà!

venerdì 20 dicembre 2013

Torrone a quattro mani






































Ho rimandato questa ricetta per un paio di anni, ci ho girato attorno, ne avevo paura, la temevo. Quest'anno, leggendo il blog di Anice e Cannella (mitica paoletta), ho trovato una ricetta semplice semplice e ho capito che era venuto il momento di provarci. La ricetta è super collaudata, è semplice e di sicura riuscita. L'unico consiglio che mi sento di darvi, oltre al link di paoletta (è inutile che mi metta a trascrivere ciò che ha già fatto lei...è bravissima a spiegare in modo dettagliato ogni passo, leggetelo direttamente dalla fonte, qui), è che è meglio se vi fate aiutare, così evitate di impazzire nel controllare le due preparazioni in simultanea. E' un aiuto semplice, non spaventatevi...io ho avuto al mio fianco Dodo, che si è divertito un sacco e che adesso è tutto fiero del nostro torrone. Anzi, credo proprio ne regaleremo un po' agli amici.

Ingredienti:

350 g di mandorle
50 g di nocciole
50 g di pinoli

sciroppo:
30 g di acqua
100 g di zucchero

"meringa":
40 g di albume
100 g di miele

aromi (facoltativo...si può anche aggiungere la scorza di un agrume, vedete voi)
un cucchiaino di estratto di vaniglia

ostia (io ho preso al supermercato le cialde da decorare e che si mettono sopra le torte...in internet ho trovato i fogli di ostia, ma le spese di spedizione sono superiori al loro costo...non aveva senso, per pochi fogli! la prossima volta facciamo un ordine cumulativo tutte insieme?)

lunedì 16 dicembre 2013

Pain d'epices

di Christophe Felder





































il natale è alle porte, anche se quest'anno mi sa che ho proprio bisogno di fare dolcetti, per far nascere lo spirito natalizio. Da cosa comincio? Beh, direi dal super classico pain d'epices (pane speziato), tipico dei paesi del Nord e che io adoro. La ricetta è di Felder, che dire? E' perfetta e il risultato veramente delizioso, soprattutto se gustato un giorno dopo la preparazione.

Ingredienti:

100 ml di latte
una manciata di anice stellato
240 g di miele
25 g di farina 00
150 g di farina di segale (che io non avevo in casa e che ho sostituito con 100 g di farina di farro e 50 g di farina di castagne)
25 g di fecola di patate
1 sacchetto di lievito chimico
15 g di zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella in povere
mezzo cucchiaio di spezie per dolci (chiodo di garofano, noce moscata, zenzero e quello che preferite, se non avete il mix già fatto!)
240 g di marmellata di arance (che io ho sostituito con marmellata di albicocche)
2 uova
80 g di burro morbido
1 cucchiaino di sale

Preparazione:

Per prima cosa preparare l'infusione di anice stellato, portando lentamente a bollore il latte con i semi di anice stellato e lasciando in infusione, una volta spento il fuoco, per circa 15 minuti. Scadaldare a fuoco lento il miele. In una ciotola molto capiente, unire le farine, la fecola, il lievito, le spezie, lo zucchero di canna e la cannella (in pratica tutti gli ingredienti secchi). Aggiungere il miele e la marmellata di albicocche e mescolare con cura. Unire le due uova, mescolare, ed aggiungere il burro morbido. Per ultimo aggiungere il sale ed amalgamare con cura. Filtrare il latte ed aggiungerlo al composto. Versare l'impasto in una tortiera da plumcake e cuocere in forno caldo a 180°c per circa 40 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. Sfornare e guarnire a piacere. Io ho aggiunto un velo di marmellata di albicocche e una glassatura con cioccolato fondente. 



sabato 7 dicembre 2013

Torta alle nocciole

della mia infanzia






































Questa torta era la preferita della Vale quando eravamo bambine e la Frenk la faceva spessissimo (in pratica siamo venute su con questa tortina...e poi ci si chiede come possiamo essere così golose! ehm...si tratta di un lunghissimo allenamento!). E' una torta molto semplice che si presta bene a farciture e glassature (con nutella, con marmellata di lamponi, con cioccolato al latte o fondente...insomma quello che preferite), ma io la propongo nella sua versione basic, fedele al gusto dei miei ricordi.

Ingredienti:

300 g di farina 00
150 g di zucchero
1 bicchiere di olio
4 uova
1 bicchiere di latte
100 g di nocciole
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
un cucchiaino di estratto di vaniglia (aggiunto da me)

Preparazione:

Tritare le nocciole finemente in un robot da cucina ed aggiungere le uova, lo zucchero, l'olio, il pizzico di sale e il bicchiere di latte. Per ultima cosa, incorporare la farina setacciata insieme al lievito e mescolare con cura, utilizzando un cucchiaio di legno (basta robot). Versare il composto (bello morbido) in una tortiera dai bordi alti e informare in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti (dopo i primi 20 abbassare a 175°C).


lunedì 2 dicembre 2013

Rotolo con castagne






































per chi adora le castagne, questo è il dolce da fare assolutamente! Perfetto come dessert o come merenda golosa, è fresco e delicato. Ed è anche senza glutine!!!!

Ingredienti:

pasta biscotto con farina di castagna:

la ricetta della pasta biscotto la trovate qui
modificata con sostituzione della farina 00 con farina di castagne. L'impasto risulterà leggermente più amaro, potete aggiungere un pochino di zucchero oppure bilanciare con la dolcezza del ripieno

ripieno

500 g di mascarpone (ne serve meno, ma quello che avanza lo potete utilizzare come aggiunta decorativa nel piattino di servizio del dolce)
zucchero a velo (io vado a occhio, o meglio, a bocca! assaggio e regolo di conseguenza)
marron glacè a pezzetti
gocce di cioccolato a piacere

Preparazione:

Seguire la ricetta della pasta biscotto. Avendo utilizzato una farina naturalmente senza glutine, quando arrotolerete la pasta è abbastanza normale che formi delle crepe. Se volete ridurre questo antiestetico effetto, potete aggiungere mezzo cucchiaino di xantano (mantenendo la ricetta senza glutine), oppure potete utilizzare 40 g di farina di castagne e 40g di farina00. Io mi sono tenuta le crepe, che tanto poifiniscetuttoinbocca e chi s'è visto s'è visto.
Per il ripieno, setacciare il mascarpone (o se preferite la ricotta) con lo zucchero a velo e aggiungere i pezzetti di marron glacè. Se dovessi rifare il dolce aggiungerei anche delle gocce di cioccolato, mancava una punta di acidità, a mio giudizio.

giovedì 14 novembre 2013

Blinis alle castagne

con ricotta e gocce di cioccolato




































Cosa sono esattamente i blinis? direi che si tratta di un incrocio tra i pancake e le crepes...e si adattano sia alle ricette dolci che salate. Io li ho realizzati senza glutine e li ho preparati come dessert, ma ne ho realizzati un po', li ho surgelati e pensavo di riproporli in versione aperitivo accostati a del salmone affumicato, formaggio spalmabile ed erbette, oppure con formaggio di capra, noci e miele. Insomma, se vi avanzano, niente paura, surgelateli e utilizzateli secondo l'ispirazione.

Ingredienti (ricetta tratta dal libro Pains&Brioches sans gluten):

1 cucchiaino di zucchero
1 sacchetto di lievito di birra secco
50 ml + 200 ml di acqua tiepida
50 g di farina di castagne
200 g di farina di riso integrale
1 pizzico di sale
2 uova
200 ml di latte di soia (o di riso, come preferite)
2 cucchiai di olio di oliva

Preparazione:

Unire in una ciotolina il cucchiaio di zucchero, 50 ml di acqua tiepida e il sacchettino di lievito secco. Lasciare a riposo in un luogo tiepidino fino a quando il composto non risulterà bello spumoso e raddoppierà di volume. Nel frattempo, in una ciotola capiente, unire le farine, il sale, le uova, il latte e l'olio. Aggiungere il lievito e mescolare. Continuare a diluire aggiungendo poco alla volta l'acqua tiepida e mescolando ben bene. La consistenza deve essere quella dell'impasto delle gauffre (poco più compatta delle crepes...'sti francesi danno indicazioni del cavolo...). Lasciare riposare per circa 2 ore (io ho messo tutto nel forno a 30°C e così ho quasi dimezzato i tempi...deve raddoppiare di volume). Scaldare una padella con un velo d'olio, cuocere i blinis fino a doratura di entrambe le superfici. Io ne ho fatto una versione mini, tipo quella dei cracker da tartina, ma, se volete velocizzare i tempi e magari preparare un super sandwich sfizioso, potete fare anche una 10ina di maxi blinis.

per la mia versione:
ricotta filtrata attraverso un colino, unita a zucchero a velo e gocce di cioccolato fondente. Una goduria bella fresca e delicata!!!!

mercoledì 30 ottobre 2013

Torta di castagne






































Io adoro le castagne e voi? Quando trovo in offerta le castagne pronte (cotte, pelate e morbide, come dice la confezione) le prendo sempre e poi mi faccio fumare il cervello fino a quando non trovo un modo di "farle fuori". Questa volta ho utilizzato una ricetta già postata (questa qui, la torta di marilena), riproposta con una vestea completamente nuova, con farina di castagne, farina senza glutine e pezzetti di castagne. Insomma, una goduria!

Ingredienti:

1 barattolino di panna da cucina - 200 ml
1 barattolino (che diventa, dopo averlo svuotato del contenuto, il vostro misurino) di zucchero semolato
1/2 misurino di olio di semi
1 misurino di farina di castagne
1 misurino di farina senza glutine
100 g di cioccolato fondente a pezzetti
una confezione di castagne pronte, a pezzetti
una manciata di uvetta
3 uova
1/2 bustina di lievito
un cucchiaino di estratto di vaniglia


Preparazione:




Mettere nel mixer le castagne e il cioccolato, in modo da ottenere dei pezzetti non troppo grandi (soprattutto per le castagne, che sono un po' durette). In una ciotola molto capiente, unire tutti gli ingredienti secchi e mescolare bene. Versare il contenuto in una teglia rivestita di cartaforno bagnata e strizzata . Cuocere in forno caldo 170°C per circa 45 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Buonissima!!!!


martedì 15 ottobre 2013

Cookies con zenzero candito e cioccolato bianco






































Questi biscottini sono di Chiara e li dedico alla nostra amicizia.

Ingredienti:

150 g di farina 00
1 cucchiaino e mezzo di lievito chimico
1 cucchiaino di bicarbonato
150 g di farina di mandorle
1 manciata di granella di nocciole
170 g di zucchero
20 g di miele
125 g di burro
2 cucchiaini di zenzero in polvere
zenzero candito a volontà
gocce di cioccolato bianco a volontà
3 cucchiai di sciroppo di zenzero (ricetta qui)

Preparazione:

In una ciotola capiente, unire gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito, bicarbonato, farina di mandorle, granella, zenzero in polvere, gocce di cioccolato bianco, zenzero candito a pezzetti). Sciogliere il burro con lo sciroppo di zenzero e il miele (nel micro o in un pentolino, fate voi) e unirlo agli ingredienti secchi. mescolare e riporre tutto in frigorifero a rassodare. Ricavare dall'impasto delle palline (una 30ina), metterle ancora al fresco per una mezzoretta e nel frattempo scaldare il forno a 180°C. Cuocere in forno caldo per 12 minuti, fino a doratura. Estrarre dal forno, lasciare riposare sulla placca per qualche istante prima di metterli a raffreddare sulla griglia.



mercoledì 9 ottobre 2013

torta di mele con panna acida











Questa è una torta americana, quindi la preparazione che ho trovato su questo sito prevedeva l'utilizzo di prodotti pronti (tanto per faticare il meno possibile...ammazza che pigroni!). Io ho recuperato le ricette di base e vi riporto i link utili. La torta è molto buona, veramente un'ottima variante alla classicissima torta di mele (che poi tanto un classico non è, visto che ce ne sono milioni di varianti!).

Ingredienti:

1 base di "pie crust" (io l'ho presa dalla mitica Marble)
2 uova
245 g di panna acida (da questo sito, l'ho già usata nella ricetta della plum cake)
200 g di zucchero semolato
4 cucchiai di farina 0
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale

mele a volontà (fino a quando ce ne stanno nella torta...ed io la riempio parecchio eh..eh..eh..), pulite, pelate, tagliate a spicchi e cotte in forno a 200°C per una quindicina di minuti (anche dieci vanno bene, tanto poi cuociono insieme alla torta)

per il topping:
44 g di burro morbido
55 g di zucchero di canna
6 cucchiai di farina 0

Preparazione:

La preparazione di questa torta è molto semplice e lo diventa ancora di più se dividete il lavoro a più riprese. Ad esempio, per quanto riguarda la base di pasta (tipo sablè), può essere preparata il giorno prima e lo stesso vale per le mele cotte al forno. in questo modo evitate di perdere troppo tempo e magari potete fare un po' di impasto in più, da surgelare e riutilizzare per una seconda torta. 
Facciamo conto che la base della torta sia pronta (è velocissima da fare e la spiegazione è dettagliata) e stesa all'interno della tortiera (coperta da cartaforno) e che le mele siano cotte.
In una ciotola capiente, mettere uova, zucchero e panna acida e mescolare con cura. Aggiungere la farina, l'estratto di vaniglia e il sale. Versare le mele all'interno del composto e rovesciare l'intero impasto nella crosta di pasta. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti. Nel frattempo preparare la crosta della torta (il topping): unire gli ingredienti all'interno di una ciotola e lavorarli brevemente in modo da ottenere delle briciole di impasto (dei grumi di burro zucchero e farina). Conservare in frigorifero fino a quando andranno messi sulla torta (è molto meglio se risultano freddi quando li mettete sopra la torta), dopo circa 20 minuti di cottura. Procedere con la cottura della torta per altri 25 minuti. Conservare in frigorifero.



lunedì 23 settembre 2013

La plum cake

Tradotto: la torta di prugne!






































Ci avete mai pensato? il plumcake non ha nulla a che fare con le prugne...e allora perchè chiamarlo così? qualcuno sa dirmelo? io, nell'attesa di conoscere la verità sui fatti, ho deciso di chiamare plum cake solamente le torte a base di prugne. e così, proprio per rimarcae le mia ferrea decisione, ho deciso di festeggiare con una favolosa torta alle prugne, la cui ricetta proviene da Martha Stewart (qui).

che ne dite di unirvi ai festeggiamenti?

Ingredienti:

175 g di burro
175 g di farina 00
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/4 di cucchiaino di sale
110 g di zucchero di canna
100 g di zucchero semolato
3 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
62 gi di panna acida
prugne a volontà (finchè ce ne stanno), denocciolate e tagliate a pezzetti
zucchero a velo per guarnire

Preparazione:

Il giorno prima preparate la panna acida (o compratela al supermercato...io, questa volta l'ho fatta, utilizzando questa ricetta, di chiara). In una capiente ciotola, unire la farina, il bicarbonato di sodio e il sale. In una seconda ciotola, utilizzando le fruste elettriche, montare il burro morbido con gli zuccheri, fino ad ottenere un composto spumoso. Sempre con l'ausilio delle fruste elettriche (ma a potenza ridotta), unire le uova, una ad una. Per ultimo, aggiungere l'estratto di vaniglia, metà del composto secco (farina+bicarbonato e sale), mescolare fino ad amalgamare perfettamente, unire la panna acida e la restante metà degli ingredienti secchi. Versare l'impasto in una tortiera di circa 22 cm di diametro (foderata di carta da forno), livellare, unire le prugne leggermente infarinate e infornare in forno caldo a 180°C (190°C se il vostro forno è di dimensioni standard...il mio è piccolino). Cuocere per circa 35 minuti, fino a doratura, quindi coprire con un foglio di cartaforno e continuare a cuocere per 30 minuti ancora (prova stecchino, mi raccomando!).

P.S.: questa torta l'ho portata al b&b dove abbiamo dormito, nelle colline del piacentino...La nostra padrona di casa ha detto che era la prima volta che qualcuno portava un dolce per la colazione! ;)




venerdì 6 settembre 2013

Schiacciata all'uva fragola




































Sì lo so che questa schiacciata l'hanno proposta prima di me in tantissime foodblog (e tra queste anche Sigrid, qualche annetto fa)...insomma, lo so che non è molto originale e che forse nel mondo si poteva anche sopravvivere senza, ma la trascrivo per me sola, per fare in modo che resti traccia della ricetta. Sì perchè questo blog nasce proprio per questo motivo, è il mio ricettario online e non ha molte pretese di andare lontano o di servire per trampolino di lancio (a buttarmi di sotto son capace pure da sola...ma con il paracadute, si intende) per imprese rocambolesche nel mondo del cibo. A me piace cucinare dolci, mi rende felice, calma le mie ansie, mi fa stare in pace con il mondo. Sono una golosona, mangio di tutto, soprattutto se si tratta di dolci...non amo il cibo perchè è bello, ma perchè è buono. Ultimamente ho un sacco di pensieri, di rimpianti, di dubbi...ho lasciato il mio lavoro due anni fa...certo, non ero soddisfatta, ma la mia decisione non mi ha portata molto lontana, non quanto sperassi. E questa schiacciata mi ha risollevato l'umore, in una splendida giornata di inizio settembre.

Ricetta tratta dal blog di Marble (mitica per davvero):

200 g di farina manitoba
100 g di zucchero (sostituibile con quello di canna, io l'ho fatto per la copertura e lo proverei anche all'interno)
mezzo panetto di lievito di birra fresco (oppure l'equivalente in lievito secco di birra...io uso questo, così me lo tengo in dispensa senza problemi)
sale
olio d'oliva
acqua q.b.
mezzo chilo di uva nera (io ho usato l'uva fragola perchè la adoro)

Preparazione:

Preparare l'impasto di base, molto simile a quello del pane. Unire farina, 2 cucchiai di olio, 2 cucchiai di zucchero e il lievito sciolto in mezzo bicchierino di acqua tiepida. Aggiungere l'acqua fino ad ottenere la consistenza giusta (cioè non deve essere colloso, ma nemmeno troppo duro...andate a occhio, con quello difficilmente si sbaglia. Se siete alle prime armi, fidatevi dell'istinto o dell'occhio della mamma). Impastare brevemente (io uso l'impastatore...fortunella che sono!). Lasciare riposare coperto con un canovaccio umido per almeno un'oretta, fino al raddoppio. Prendere circa 2/3 dell'impasto e tirarlo in una sfoglia sottile, rivestire con questa una tortiera rettangolare (la mia è di circa 20X30cm), unta d'olio. Coprire la pasta con l'uva (lasciarne un po' per la superficie superiore), spolverare con due o tre cucchiai di zucchero e condire con un giro d'olio. Lasciare i bordi alti. Coprire con il restante impasto, tirato sottile, e richiudere il "pacchettino" piegando i bordi del fondo sopra al coperchio. Sigillare bene, coprire con l'uva restante, altro zucchero e altro olio. Infornare in forno caldo a 180°C per circa un'oretta.




venerdì 2 agosto 2013

Angel cake al tè matcha!

in piena follia pre-sbrinamento del freezer...

Questa torta l'ho assaggiata per la prima volta in Giappone ed è stato alquanto strano affondare i denti in quella che credevo essere un mega pan di spagna, per poi rendermi conto che in realtà si trattava di aria zuccherata. Eh sì, i giapponesi hanno la fissa per la dieta e non ingurgiterebbero un grammo di grasso nemmeno sotto tortura. L'aspetto dei dolci, però, non deve tradirne il contenuto (quasi inesistente), e quindi hanno escogitato una serie di ricette che imitano la pasticceria francese, anche se solo esteticamente. La ricetta in questione non è proprio come quella del dolce che avevo assaggiato io (e che ovviamente ho perso...sigh...sigh....), ma proviene dal blog di Chiara (leggete qui) ed è un pochino più "occidentale". Il gusto finale è quello di un enorme marshmellow...nel mio caso al tè matcha.
Personalmente, ho apprezzato la facilità di realizzazione, la riuscita estremamente scenografica e la possibilità di personalizzazione (ecco, una vola aggiunta la crema al burro e i frutti di bosco iniziava ad avere un senso...). E poi, dulcis in fundo, dovevo sbrinare il freezer prima della partenza e avevo una tonnellata di albumi da far fuori!

Ingredienti (per uno stampo da 22 cm di diametro...proprio quello di chiara!)

8 albumi a temperatura ambiente
100 g di farina (io ho usato quella senza glutine!)
200 g di zucchero (visto il risultato finale io ridurrei fino a 150 g)
4 g di cremor tartaro
i semini di una bacca di vaniglia
4 cucchiaini di tè matcha in polvere
un pizzico di sale

Preparazione:

Mettere gli albumi e la vaniglia nella planetaria e iniziare a montare il tutto a neve ferma, alla massima potenza. Dopo pochi istanti, aggiungere lo zucchero e continuare fino ad ottenere una "meringa" molto soda. Per ultimo incorporare farina+cremor tartaro+tè matcha setacciati insieme e mescolare con una spatola, evitando di smontare il composto. Versare nello stampo apposito (quello della angel cake, di chiara), senza imburrare niente di niente. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti. lasciare raffreddare all'interno dello stampo, capovolto. Staccare le pareti del dolce con un coltello...et voilà, il dolce è servito. Guarnire e farcire a piacere...

mercoledì 31 luglio 2013

Torta di frutta

ricetta tratta dal libro magico di Donna Hay


































Le vacanze sono all'orizzonte e mi trovo in quella settimana in cui si tenta il tutto per tutto e ci si chiede costantemente...riuscirò a svuotare il frigorifero senza buttare via niente? le ricette "svuotafrigo" (appunto) si succedono senza sosta e anche il dessert non viene risparmiato. Così, ecco qui una ricettina facile e veloce per far fuori la frutta troppo matura in frigorifero!

Ingredienti:

185 g di burro morbido (ecco mettiamo subito le cose in chiaro...è una torta di frutta ma mica è dietetica!)
280 g di zucchero semolato
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
3 uova
300 g di farina setacciata
2 cucchiaini di lievito chimico per dolci
60 ml di latte
frutta fresca con nocciolo (pesche, albicocche, prugne...quello che avete in frigorifero. in tutto circa 10 frutti, ma fate in modo che la superficie del dolce sia piena zeppa)

per il crumble (che a me non è venuto perchè il burro era troppo morbido, mentre doveva essere freddo da frigo)
45 g di farina
1 cucchiaio e mezzo di zucchero semolato
35 g di burro freddo freddo, a pezzetti

Preparazione:

Lavorare nel robot da cucina il burro, lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere un composto soffice e spumoso (alcuni minuti nella planetaria oppure una decina di minuti con ciotola e fruste elettriche). Unire le uova una per una, continuando ad amalgamare gli ingredienti tra un inserimento e il successivo. Setacciare farina e lievito ed unirli gradualmente al composto, utilizzando un cucchiaio di legno. per ultimo aggiungere il latte. Versare l'impasto in una tortiera dai bordi bassi (io ho usato una tortiera rettangolare in silicone, per cui niente burro, ma solo cartaforno bagnata e strizzata per sformare più facilmente il dolce) e iniziare a posizionare la frutta fresca a fettine. Proseguire finchè non ci sta più nemmeno uno spillo! per ultimo sbriciolare il crumble (farina zucchero e burro a pezzetti, vagamente strizzati tra le dita in modo da ottenere delle "briciolone" di burro rivestito di farina e zucchero) sulla superficie del dolce e infornare in forno caldo a 180°c per circa 45 minuti, verificando la cottura con il nostro fidato stecchino.